La Champions League, di per sé, è sicuramente la competizione calcistica più bella del mondo per livello tecnico, blasone e via dicendo. Aggiungeteci che siamo arrivati al ritorno delle semifinali e questo dovrebbe già essere un buon motivo per cui, questa sera, godersi un match del calibro di Real Madrid-Manchester City. Ma ci dilungheremo: le sfide nella sfida sono tantissime. A partire da quella del fenomeno portoghese con la 7 sulle spalle, che all'andata non c'era e che adesso ha fame ed è tornato per trascinare i suoi fino in fondo.
A proposito di quell'andata, una gara dura, maschia, da uomini veri e molto tattica, terminata sul risultato di 0-0 e che a dire il vero non ha garantito grossi momenti di spettacolo. Eppure ci aspettiamo comunque, questa sera, di divertirci parecchio. Basterebbe poco, a livello di storia, per pensare a una mattanza, ma il risultato dell'Etihad è molto criptico per i Blancos: è il miglior pari che i padroni di casa possano ottenere in una partita d'andata, poiché al ritorno in caso di gol basta un'altra "x" per portare a casa la qualificazione al turno successivo. E al City di sicuro non mancano i gol: molti di questi portano la firma del Kun Aguero, ma anche gente come De Bruyne non scherza. A livello motivazionale poi questa partita rappresenta il possibile riscatto per dei campionati non esaltanti in patria da entrambe le parti: il Real Madrid nella (a dire il vero apertissima) Liga alloggia terzo, mentre il City è quarto alla ricerca di un posto nella prossima edizione della competizione che, ironia della sorte, potrebbe addirittura vincere.
Per quanto riguarda gli 11 che scenderanno in campo, andiamo per gradi: Zidane dovrebbe andare per il 4-3-3 solito con Navas fra i pali; in difesa Carvajal e Marcelo sugli esterni, con in mezzo Ramos e Pepe; trio di centrocampo atipicamente offensivo con Isco (o Kovacic), Modric e Kroos; in attacco indisponibile Benzema, dunque Lucas Vazquez e Bale sulle ali con un insolito Cristiano Ronaldo a fare da punta.
La risposta di Pellegrini non sarà da meno: 4-2-3-1 con Joe Hart fra i pali; in difesa Sagna (assente Zabaleta), Kompany, Otamendi e Clichy; in mediana Fernando e Fernandinho; David Silva sarà out e dunque dietro all'unica punta Aguero troveremo De Bruyne, Yaya Touré e Sterling (o Navas).
Le premesse ci sono tutte... parola al campo. Appuntamento questa sera alle 20:45. Buona Champions a tutti. E che vinca il migliore.