C'erano entrambi nella notte del Da Luz di Lisbona, Filipe Luis e Koke, quando l'Atletico Madrid andò vicinissimo a conquistare la Champions League ai danni del Real Madrid di Carlo Ancelotti. Il colpo di testa di Sergio Ramos ha cambiato la storia di quella gara che è diventata quella della Decima per i Blancos e della grande delusione per il popolo colchonero. Il derby di Madrid, però, potrebbe riproporsi in finale anche in questa edizione, a San Siro il prossimo 28 Maggio.
In un'intervista a uefa.com i due giocatori di Simeone provano a tornare su quella notte così beffarda: "Ovviamente è un brutto ricordo -spiega Koke-, ma allo stesso tempo quella stagione fu perfetta, a parte quella finale. Facemmo un percorso entusiasmante in Champions League e andammo vicinissimi a vincere. Perchè non potremmo provarci anche quest'anno." Gli fa eco Filipe Luis: "Ci sono tante emozioni coinvolte in quella partita, ma anche ora che siamo ad un passo dalla finale. Ho sognato di vincere la Champions, di baciarla e fare una foto con la Coppa. Raramente nel calcio hai l'occasione di una rivincita, ecco perchè dobbiamo cogliere questa opportunità e andare a vincere la finale." L'aver eliminato il Barcellona ha dato fiducia all'ambiente, come confermano entrambi: "L'aver passato quel turno ci ha dato tanta fiducia per andare avanti. Abbiamo eliminato probabilmente la miglior squadra del mondo, è normale pensare positivo a questo punto."
L'uomo del momento è il Cholo Simeone, allenatore e comandante calcistico dell'armata biancorossa dalla panchina. Koke deve ringraziare l'allenatore argentino: "Se si guarda alla mia carriera si può dire che mi è servito molto essere allenato da lui. Dal primo momento mi ha concesso fiducia e occasioni per giocare, cosa che magari altri allenatori non avrebbero fatto. Lui ha creduto in me e per questo gli sono certamente debitore."