Si è svolto pochi minuti fa, nella sede Uefa di Nyon, il sorteggio di Champions League per gli accoppiamenti delle semifinali. Evitato il derby spagnolo, che sarebbe stato peraltro quello di Madrid, in quanto il Real affronterà nel doppio confronto il Manchester City dell'ex Manuel Pellegrini, mentre l'Atletico di Simeone se la vedrà con il Bayern Monaco di Pep Guardiola, pronto a vestire i panni del "vendicatore" dei catalani del Barcellona.
La prima semifinale si disputerà martedì 26 aprile all'Etihad Stadium di Manchester, dove il City proverà a mettere il primo mattone di quella che sarebbe una storica qualificazione alla finale di Milano. Ritorno previsto al Santiago Bernabeu mercoledì 4 maggio, con il Real Madrid che avrà per la terza volta consecutiva l'occasione di giocarsi il match decisivo in casa, come già accaduto contro Roma e Wolfsburg. E' un accoppiamento affascinante, che mette di fronte la storia e la tradizione della Casa Blanca (dieci Coppe dei Campioni in bacheca) contro la novità rappresentata negli ultimi anni dal Manchester City, finalmente competitivo anche in Europa dopo stagioni finite con eliminazioni premature agli ottavi o addirittura nel gironcino. Si tratta di due squadre per certi versi simili, dallo strapotere offensivo debordante (Bale, Benzema e Ronaldo da una parte, Aguero, Silva e De Bruyne dall'altra), ma che concedono sempre qualcosa nella metà campo difensiva, anche se Keylor Navas non è mai stato battuto al Bernabeu durante tutta questa edizione. Per il Real è l'occasione di tornare in finale due anni dopo il trionfo di Lisbona, per accarezzare il sogno dell'Undecima, mentre per il City si tratta di una novità assoluta a questi livelli. La sfida sarà caratterizzata anche dalla presenza sulla panchina degli inglesi del cileno Manuel Pellegrini, ex allenatore dei merengues per una sola stagione (la 2009/2010), e curiosamente a fine corsa anche in quel di Manchester, dove sarà sostituito da Pep Guardiola a partire dal prossimo luglio.
Proprio Guardiola si trova a disputare la terza semifinale in tre anni alla guida del Bayern Monaco. Nelle due edizioni precedenti, i bavaresi sono andati a sbattere contro una squadra spagnola che ha poi vinto il titolo (Real nel 2014 e Barcellona nel 2015). Scenario che potrebbe realizzarsi anche nelle prossime settimane, quando sarà l'Atletico Madrid di Simeone a contendere ai tedeschi l'accesso in finale. La gara di andata è in programma mercoledì 27 aprile al Vicente Calderòn, mentre il ritorno si giocherà all'Allianz Arena martedì 3 maggio. Delle due è certamente la semifinale più tattica, con i colchoneros che proveranno a riproporre lo stesso piano partita attuato con successo contro il Barcellona, ex squadra di Guardiola eliminata due giorni fa. Rispetto ai catalani, questo Bayern ha una predisposizione ancor più accentuata verso il possesso palla e la riconquista della sfera nella metà campo avversaria, ma dovrà ugualmente fare attenzione alle sortite offensive dell'Atletico. L'accoppiamento con i bavaresi è senza dubbio ostico anche per Simeone, che avrebbe preferito incontrare City o Real per ovvi motivi tattici, ma i roquiblancos, seppur partendo da sfavoriti, si giocheranno fino in fondo le proprie chanches per il passaggio del turno e per poter finalmente vendicare la beffa di due anni fa a Lisbona, quando un colpo di testa di Sergio Ramos nei minuti di recupero orientò la finale dalla parte dei cugini più blasonati.