Il Real Madrid schianta il malcapitato Wolfsburg per 3-0, passando così alle semifinali della Champions League 2015/16. Stella della stelle, nella serata del Bernabeu, Cristiano Ronaldo, autore della tripletta capace di ammazzare i combattivi tedeschi.

Padroni di casa che scendono in campo con un offensivo 4-3-3 e senza assenza eccellenti. Un 4-2-3-1 ugualmente a trazione anteriore, poi, per gli ospiti, con Schurrle inaspettatamente lanciato come prima punta. Partita subito aggressiva da parte dei padroni di casa, seriamente intenzionati a segnare immediatamente e già pericolosi al 10', quando Sergio Ramos prende una clamorosa traversa sugli sviluppi di un corner. Il legno colpito non è il preludio però ad una serata storta ed infatti, dopo solo sei minuti, il Real affonda nella difesa tedesca passando in vantaggio grazie ad un fortunoso gol di Ronaldo, attento a capitalizzare massimamente un cross di Carvajal che beffa i lupi a causa di una deviazione. La marcatura anima i madrileni che, un minuto dopo, riportano la doppia sfida in parità grazie alla fulminea doppietta del portoghese, il quale tocca perfettamente mettendo il pallone sul palo lontano. Nonostante il doppio svantaggio, però, il Wolsfburg non accenna alla resa, resistendo fino a fine primo tempo e risultando a più riprese pericoloso: al 34' siluro di Gustavo respinto in angolo da Navas, quattro minuti dopo è invece Marcelo a salvare su Henrique. La fase terminale di tempo vede gli ospiti sempre propositivi, quando Schurrle al 41' conclude al volo e fuori di pochissimo. 

La seconda frazione inizia in maniera più equilibrata e con i tedeschi che cercano di difendersi e ripartire, riuscendo per quasi quindici minuti a non capitolare. Alla lunga avanzano però i fortissimi giocatori del Real Madrid, con Sergio Ramos che al minuto sessantasei colpisce il secondo legno di gara, sempre colpendo di testa e sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Non si arrendono, invece, i lupi, vicini a dimezzare quattro minuti dopo, quando Dante emula il proprio collega di reparto ottenendo però i medesimi risultati: bello stacco ma palla fuori. Il tris si avverte comunque al Bernabeu e, nonostante i vispi ospiti, giunge puntuale al 77' sempre grazie all'immortale Cristiano Ronaldo autore di una punizione che non lascia scampo a Benaglio. E' un trionfo, per il Real, che fino a fine gara si limita a controllare non disdegnando però insidiose conclusioni: all'86' ci prova senza successo il neo entrato Jesé, quattro minuti dopo è Bale a chiudere di fatto la gara con un bolide bloccato da Benaglio dando il via ai festeggiamenti spagnoli.

Un Real Madrid davvero troppo forte, tonico e ritrovato. Con questi giocatori e questo stato di forma, infatti, i madrileni si inseriscono di diritto tra le quattro pretendenti al titolo, risultando vera mina vagante di una Champions finalmente tornata al lustro degli anni migliori. Grandi applausi, inoltre, per il Wolfsburg: giocare a viso aperto al Bernabeu non è cosa da tutti ed infatti i tedeschi hanno onorato il loro cammino provandoci fino alla fine, sintomo di mentalità e progetto vincente. Chissà, poi, cosa sarebbe successo con un Draxler in più e non costretto al ritiro già alla mezz'ora. Migliore in campo per i padroni di casa, Cristiano Ronaldo. Per gli ospiti in evidenza Luiz Gustavo.