Nonostante la sconfitta dell'andata, in casa Benfica si respira aria positiva, quella delle grandi occasioni. Un quarto di secolo dopo, la squadra portoghese si giocherà domani sera, davanti al pubblico di casa, l'accesso alle semifinali della Champions League e poco importa se davanti ai dragoes ci saranno i campioni del Bayern di Monaco allenati da Pep Guardiola. A tal proposito, alla vigilia del match, il centrocampista Pizzi e l'attaccante Talisca hanno analizzato ai microfoni di UEFA.com perché il Benfica ha ancora molte chance di passare il turno.
Entrambi sono concordi sulle possibilità di passaggio del turno, soprattutto considerando come fattore il pubblico amico: "Ci sarà un'atmosfera fantastica. I nostri tifosi dimostrano sempre la loro grande passione e attendono un'altra serata europea indimenticabile" ha sottolineato Pizzi. Dello stesso avviso anche il giovane gioiellino Talisca: "Avere tifosi come i nostri è bello sia per la società che per i giocatori. Sono fantastici perché ci sostengono e ci motivano sempre".
Dalla sfida di domani al cammino dei lusitani, che fin qui sono andati ben oltre le più rosee aspettative in Champions. Molto più loquace il mediano, che dall'alto della sua maggiore esperienza parla così: "Sono molto orgoglioso di appartenere a questo gruppo fantastico. All'inizio abbiamo avuto qualche problema, ma siamo riusciti a superarli. Ora attraversiamo un bel periodo. Tutti noi siamo cresciuti guardando i video delle partite europee del Benfica, da Eusébio in poi. Giocare in questa squadra oggi è un sogno". Molto più emozionato il compagno di squadra, che freme all'idea di giocare il quarto di finale di domani: "Prima le guardavo solo in TV, oggi le gioco ed è un'emozione grandissima".
Inevitabile, inoltre, un passaggio anche sul Deus Ex Machina di questo Benfica, Rui Vitoria, che Pizzi conosce bene e descrive così: "Mi ha allenato al Paços de Ferreira ed è un tecnico che sa come migliorarti. Allo stesso tempo, abbiamo tanti giovani che cercano di farsi strada. Il Benfica ha sempre avuto un ottimo vivaio, come si è visto nel caso di Renato Sanches, Nélson Semedo, Gonçalo Guedes e molti altri. Una squadra non deve essere composta solo da giocatori esperti, ci vogliono anche giovani senza paura. I più esperti di noi li aiutano, in modo che possano sfondare".
Infine, parere unanime anche riguardo le possibilità di sfatare il tabù semifinali, che dura oramai da fin troppo tempo: "Le potenzialità ci sono. Lavoriamo giorno dopo giorno e stiamo andando bene sia in Europa che in campionato, quindi siamo concentrati. Sappiamo che sarà una partita difficile, ma continueremo a fare quel che abbiamo fatto finora" ha sentenziato il più giovane dei due. Più relista Pizzi, che però non preclude la rimonta: "Stiamo dimostrando le nostre qualità in Champions League. Essere in questa competizione è un sogno non solo per me, ma per tutti i compagni. Rimaniamo vicini e sappiamo che sarà difficile, ma lotteremo dal primo minuto fino all'ultimo per raggiungere l'obiettivo".