La Champions League è tornata, più bella di prima. E adesso tocca alla seconda manche dell'andata dei quarti di finale, dopo le due sfide di ieri. In Germania andrà in scena Wolfsburg-Real Madrid, partita dai mille risvolti che stabilirà chi al ritorno partirà quantomeno avvantaggiato. I tedeschi, dopo aver ottenuto la qualificazione da primi nel proprio girone, hanno incontrato i belgi del Gent, battuti sia all'andata che al ritorno. Invece i blancos, anche loro davanti a tutti nel loro gruppo, hanno abbattuto la Roma con un doppio 2-0.
Nonostante un ottimo ruolino di marcia in Champions League, i lupi in Bundesliga sono a 10 punti di distanza dalla zona Champions e fuori anche da quella che porta all'Europa League, stando all'ottavo posto. Qui in Europa però le prestazioni sono state di tutt'altro livello, e il sogno di arrivare fino in fondo esiste.
Invece il Real Madrid vive una stagione difficile in campionato, distante dal Barcellona primo in classifica 9 punti; nella testa di tutti questo disastro in Liga si può solo rimediare con la vittoria della Champions League. A Zidane e compagni sicuramente dunque non mancheranno le motivazioni.
Non ci sono precedenti fra le due squadre: questo match è dunque un inedito. I precedenti per il Wolfsburg contro le spagnole ci sono: quattro match, terminati con due sconfitte, un pari e una vittoria. Discorso inverso per il Real Madrid, che con squadre tedesche ha ottenuto 28 vittorie, 10 pareggi e 22 sconfitte nei 60 precedenti totali.
Le scelte di Hecking prevedono un 4-2-3-1 con Casteels fra i pali; Trasch (Jung non c'é), Knoche, Dante e Rodriguez in difesa; in mediana affianco a Luiz Gustavo dovrebbe esserci Guilavogui; Draxler, Arnold e Schurrle dietro all'unica punta Kruse.
Invece Zidane dovrebbe virare su un 4-3-3, con Navas in porta; Danilo, Sergio Ramos, Pepe e Marcelo a formare il comparto difensivo; Modric, Casemiro e Kroos i tre prescelti a centrocampo; Bale-Benzema-Cristiano Ronaldo il tridente stellare d'attacco.
Tatticamente dunque moduli simili, ma i tedeschi dovrebbero puntare su una strategia più difensiva, cercando di arginare la potenza blanca con molta difesa (anche la scelta di Arnold fa pensare a un centrocampo a 3 in fase di non possesso) e poi in contropiede sfruttare il talento di Draxler e co. con un attacco senza punti di riferimento. Non resta, dunque, che aspettare la partita.