Un Bayern Monaco cinico e meno arrembante del solito supera all'Allianz Arena un combattivo Benfica, mettendo così quasi un piede in semifinale. Decisivo, per i tedeschi, un gol di Vidal nei primi minuti. Buona prova dunque del cileno, di nuovo al top come non si vedeva da tempo.
Padroni di casa che scendono in campo con un consueto, seppur incerottato 4-2-3-1, in cui spicca la presenza di Alaba quale centrale e di Bernat sull'out di destra. Panchina, inoltre, per l'eroe degli ottavi Coman, sostituito a destra da Frank Ribery. Un più equilibrato 4-4-2, invece, per gli ospiti, con il bomber Jonas affiancato dall'ex Olympiakos Mitroglou. Esclusi dagli iniziali interpreti, Jimenez e Salvio. Gara subito favorevole al Bayern che, già al secondo minuto, marca il primo gol di serata grazie ad un cross teso di Bernat ottimamente capitalizzato da Vidal, perfetto nell'inserimento come nei migliori anni alla Juventus. Inizio dunque choc per gli ospiti, praticamente dominati in ogni zona del campo e costretti a difendersi strenuamente fin dalle prime azioni di gioco. Tale atteggiamento difensivo, da parte dei portoghesi, costringe i rispettivi avversari ad un lunghissimo palleggio, a tratti sterile e di sicuro poco incisivo. Per registrare un'altra azione di rilieco, infatti, la si registra solo al 20', quando Muller vede respinto il suo piattone da un istintivo Ederson, bravissimo a dire di no al tedesco. Dopo circa quindici giri d'orologio poco emozionanti, si affaccia ancora una volta il Bayern Monaco, quando il solito pimpante Vidal tenta un colpo di testa finito alto di poco. Trascorso un tempo intero totalmente in difesa, al 48' si mette finalmente finalmente in evidenza il Benfica, ma il miracoloso Vidal sventa in scivolata un pericoloso tiro di Gaitan. Brivido sul finire di tempo, dunque, per i tonici tedeschi.
Seconda frazione che inizia senza cambi e con un i bavaresi sempre in pieno possesso delle redini della gara, come d'altronde previsto alla vigilia. Tra gli ospiti c'è da registrare però l'ottima prestazione di Pizzi, concentrato ed abilissimo a guerreggiare contro vari interpreti del Bayern. Durante la calma, però, il fulmine: minuto cinquantasette, improvviso rimpallo vinto da Jonas e miracoloso intervento di Neuer proprio sull'attaccante numero diciassette. Un vero e proprio gol mancato, dunque, per il Benfica, remissivo ma spesso pungente quando bazzica nella propria trequarti. L'attaccante dei portoghesi si conferma uno dei migliori interpreti d'Europa del suo ruolo e, cinque giri d'orologio dopo, è ancora vicino alla marcatura personale, prima con un tiro murato da Martinez e poi con una conclusione inspiegabilmente alta. Che occasione, per il Benfica, nata dai piedi dell'inesauribile motorino Almeida. Avanzano gli uomini di Rui Vitoria, decisi a vendere cara la pelle senza sfigurare nella bolgia dell'Allianz Arena. La grande paura fa alzare le difese ai padroni di casa, poco inclini ad offendere per buona parte di gara, rendendo il match meno emozionante rispetto al primo tempo. Dopo infatti circa venti minuti di pausa, si rivedono i bavaresi con Ribery, che all'82' super Almeida e costringe Ederson all'intervento di piede. Gli ultimi minuti vedono sempre un totale controllo del Monaco, vicinissimo al bis a due dalla fine, quando Lewandowski a tu per tu con il portiere avversario prova un improbabile assist piuttosto che concludere direttamente, fallendo così il meritato doppio vantaggio.
Dominio totale bavarese, con il Bayern che è apparso però meno lucido rispetto al solito in fase offensiva. Le tante ed ormai solite assenze in zone nevralgiche del campo avranno sicuramente influito e, molto probabilmente anche se nessuno arriverà mai ad ammetterlo, i bavaresi hanno scelto di giocare con il freno a mano tirato, risparmiando energie in vista dei prossimi impegni continentali e nazionali. Normale oculata gestione delle forze dunque, senza escludere qualche brivido di troppo, per una rosa forte e mai in difficoltà. Buona prova, inoltre, del Benfinca: i portoghesi infatti non avrebbero potuto fare di più, rimpiangendo inoltre due o più occasioni avute nel corso dei novanta minuti. Il passaggio del turno resta tuttora alla portata, difficile però immaginare un esito diverso da quello visto stasera al girone di ritorno. Migliore in campo per i padroni di casa, Vidal. Per gli ospiti in evidenza Jonas.