Diego Pablo Simeone e Diego Godìn, rispettivamente allenatore e capitano dell'Atletico Madrid, hanno parlato pochi minuti fa in conferenza stampa al Camp Nou, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti. Dei quarti di finale di Champions League edizione 2016, quello di domani è probabilmente il più affascinante: "Ormai noi e il Barcellona ci conosciamo abbastanza bene - ha detto il Cholo - e per noi giocare spesso contro di loro è senza dubbio un vantaggio. Non credo che ci saranno delle sorprese a livello di formazione. Si tratta di due squadre che hanno uno stile di gioco definito da anni, loro stanno facendo cose eccezionali nelle ultime stagioni, ma anche noi abbiamo ormai una base molto solida".

Domani Simeone toccherà quota 250 partite ufficiale sulla panchina dei colchoneros, un traguardo di cui essere orgogliosi: "Sono molto grato alla società, ai tifosi, ai giocatori che ho avuto come compagni di squadra e ora a quelli che ho da allenatore. Negli anni abbiamo lavorato molto bene e ora abbiamo l'ambizione di migliorarci sempre di più. Per questo motivo dobbiamo continuare su questa strada per ottenere gli stessi risultati anche in futuro". Si passa poi a parlare di formazione: "Torres? Prenderò la decisione migliore per la squadra. Sono tutti a disposizione, nel prossimo allenamento vedremo chi è in condizioni migliori e valuteremo cosa fare. Anche Carrasco si è allenato bene, ma l'importante è che tutti e diciotto tra campo e panchina capiscano che ogni minuto domani vale una vita. Savic? E' un ottimo difensore, è veloce con buone letture difensive e sa anche impostare. Quale sarebbe un buon risultato domani? Vincere. Non credo che la sconfitta nel Clasico cambierà qualcosa per il Barcellona. Anzi, ci aspettiamo il miglior Barcellona possibile. Giocando in casa, faranno di tutto per vincere, per noi è una partita difficile, ma sono ottimista, credo molto nella mia squadra. Nel Clasico Casemiro ha dato più equilibrio al Real, che pure ha un suo stile di gioco ben definito con i suoi attaccanti e che ha approfittato della sua qualità offensiva nel finale della partita. Noi non abbiamo le caratteristiche del Real, ci appoggiamo ai punti di forza dei nostri giocatori. Sarà un match diverso dal Clasico".

Non firma per il pareggio Diego Godìn, tornato a disposizione proprio per questo quarto di finale: "Sappiamo che la partita più importante è quella di domani, sia per l'equilibrio complessivo dell'eliminatoria che per ciò che potrà succedere al Calderòn. Ecco perchè sarebbe molto meglio riuscire a vincere. Una squadra forte come il Barça non risentirà della sconfitta nel Clasico, ci aspetta una partita dura, ma siamo pronti. Ho grande voglia di giocare e di superare il turno. Tutti vogliamo fare il meglio possibile, daremo il massimo per andare avanti nella competizione. Non penso alle due partite perse in campionato, e neanche a quelle perse l'anno scorso. Nel 2014 abbiamo superato noi il turno, ma stavolta è diverso, è una sfida ancora più bella. Messi? E' determinante in qualsiasi zona del campo. Contro di lui, come contro altri, faremo un lavoro di squadra, non ci sarà una marcatura a uomo. Dovremo essere bravissimi a ridurre al minimo le loro occasioni da gol. Griezmann? Ha trovato grande continuità. Anche alla Real Sociedad era decisivo, ma non con questa regolarità. Ora ci garantisce molti gol, è un attaccante determinante che non dà punti di riferimeno agli avversari. E' difficile da marcare perchè si muove su tutto il fronte d'attacco, è davvero cresciuto tanto e ci offre sempre diverse soluzioni".