L'Argentina batte anche la Bolivia e inizia a far paura. Nella sesta giornata del girone unico Sudamericano valevole per la qualificazione ai Mondiali, l'Argentina si sbarazza della Bolivia con il più classico dei punteggi grazie alle reti di Mercado (su assist di Higuain) e a un rigore di Messi che, con questa rete, sale a 50 marcature con la maglia dell'Albiceleste che ora è al secondo posto con 11 punti.
La gara
Rispetto alla gara con il Cile, Martino cambia alcuni interpreti inserendo Demichelis per Otamendi, Pinola al posto di Kranvitten, facendo avanzare Mascherano sulla linea dei centrocampisti. In attacco Higuain prende il posto di Aguero nel tridente con Messi e Di Maria. Per la Bolivia 4-5-1 molto difensivista, con l'unica punta Smedberg.
Neanche 15 secondi di gioco che l’Argentina sfiora il vantaggio con Di Maria che si fa ipnotizzare da due passi da Lampe e sulla respinta Banega colpisce la traversa. Argentina che, come volevasi dimostare, mantiene il pallino del gioco in mano e al 17' va ancora vicina al gol: punizione dai trenta metri di Messi che pennella la palla sulla testa di Mercado che di testa spedisce la palla fuori. Al 20' arriva il vantaggio Albiceleste: pallonetto di Higuain salvato sulla linea da un difensore, riprende lo stesso Pipita che passa al compagno Mercado che a porta vuota realizza la rete dell’1-0, più che meritata. Al 28' calcio di rigore per l’Argentina per un fallo dubbio di Eguino su Banega. Dal dischetto Messi non sbaglia e fa 2-0. Cinquantesima rete in Nazionale per lui, a -6 da Batistuta miglior goleador. Al 32' primo cambio per l’Argentina: esce Di Maria, infortunatosi sull’azione che ha portato al rigore, e al suo posto entra Correa. Al 43' Higuain ad un passo dal 3-0 con un tiro a giro dalla lunetta che si spegne fuori di pochi centimetri. Il tutto era stato avviato da un'altra grande giocata di uno scatenato Messi. Il primo tempo, caratterizzato dal monologo dei padroni di casa, termina 2-0.
Due novità per la Bolivia nella ripresa: dentro Galindo al posto di Campos e Saucedo che subentra a Bejarano Da. Al 50' Messi ad un passo dal 3-0 con un colpo di testa, su un cross di Mercado dalla destra, che finisce di poco a lato. Al 55' arriva la prima occasione per la Bolivia: punizione dal limite, da posizione un pò defilata sulla destra, di Smedberg che sporca i guanti a Romero. Al 60' si rivede l’Argentina in avanti, sfiora il gol Correa ma Lampe si distende bene sula sua destra e respinge. Al 75' ultimo cambio per la Bolivia: fuori Chumacero, dentro Arce. Poco dopo nell'Argentina fuori Higuain e dentro Aguero. All'85' ultimo cambio anche per l’Argentina: esce Banega, entra Fernandez.
L'Argentina controlla il match agevolmente senza premere sull'acceleratore e porta a casa la seconda vittoria consecutiva in questa cinque giorni dedicata alle nazionali. Dopo un avvio stentato nel girone, la squadra di Martino sta ingranando la marcia giusta e, con un Messi così, si può sempre sognare. Per la Bolivia è notte fonda.