Il cammino azzurro verso il prossimo europeo riparte da una doppia trasferta, sulla carta ricca di insidie. Giovedì, alle 19, ora italiana, l'Italia di Gigi Di Biagio affronta, a Waterford, l'Irlanda (successivamente, il 29, si gioca con Andorra). Nel match dello scorso ottobre, 1-0 per la nostra Nazionale, a firma Perugini, con il rosso a Bernardeschi a complicare il finale. 

Quattro le lunghezze che dividono le due rappresentative, con l'Italia al comando del Gruppo 2 con 13 punti, uno in più della Slovenia, tre in più della Serbia. L'Irlanda, attualmente in quarta posizione, non può mancare il match di domani, per mantenere accesa la speranza di approdo alla rassegna continentale. 

Incrocio delicato, perché Di Biagio non può disporre di alcune pedine di primo livello. Rugani, complice l'infortunio di Barzagli, è alla corte di Conte, così come Bernardeschi, alla prima chiamata nella Nazionale maggiore. 

“Giocheremo in un campo molto difficile. Se per noi una vittoria significherebbe mettere i paletti giusti per la qualificazione alla Fase Finale dell’Europeo, c’è da aspettarsi che gli irlandesi giocheranno contro di noi la partita della vita. Per loro conta tantissimo, è fuori dubbio che sono ancora in corsa e vorranno restarci". 

Non manca un pensiero a Bruxelles, alle lacrime d'Europa. Lo sport si ferma e osserva in silenzio, si gioca, ma con il cuore lacerato dalle immagini, dai rumori, da una sensazione d'impotenza. 

"In questi momenti non ha senso parlare di calcio. Dobbiamo continuare a fare il nostro lavoro senza mai dimenticare ciò che accade intorno a noi”.

Chiusura dedicata al futuro. L'addio di Antonio Conte apre alla successione. Dopo la candidatura di Cannavaro, nella giornata di ieri anche l'apertura di Di Biagio. Un salto, dall'Under al piano superiore, che non dispiace all'ex centrocampista, pronto ad assumersi la responsabilità di riportare gli azzurri nell'elite mondiale, con l'aiuto di giovani sbocciati sotto la sua egida. 

“Mi inorgoglisce essere accostato alla Nazionale A: sarei un ipocrita a dire che non mi farebbe piacere, mi sentirei pronto, però queste sono valutazioni che non spettano a me. L’obiettivo personale resta quello di qualificarci per la Fase Finale dell’Europeo e preparare più ragazzi possibile da mandare in Nazionale. In tal senso sono felicissimo per Bernardeschi e Rugani, spero che altri li raggiungano presto”.

L’elenco dei convocati

Portieri: Alessio Cragno (Virtus Lanciano), Gianluigi Donnarumma (Milan), Simone Scuffet (Como);
Difensori: Antonio Barreca (Cagliari), Davide Calabria (Milan), Mattia Caldara (Cesena), Andrea Conti (Atalanta), Alex Ferrari (Bologna), Adam Masina (Bologna), Alessio Romagnoli (Milan);
Centrocampisti: Marco Benassi (Torino), Danilo Cataldi (Lazio), Alberto Grassi (Napoli), Rolando Mandragora (Pescara), Luca Mazzitelli (Brescia), Lorenzo Pellegrini (Sassuolo);
Attaccanti: Domenico Berardi (Sassuolo), Kingsley Boateng (Bari), Alberto Cerri (Cagliari), Luca Garritano (Cesena), Gaetano Monachello (Atalanta), Federico Ricci (Crotone), Valerio Lorenzo Rosseti (Cesena).

Fonte Vivo Azzurro