Il City of Manchester Stadium ospita, questa sera, la gara di ritorno tra Manchester City e Dinamo Kiev. Il punteggio dell'andata, con successo ospite a firma Aguero - Silva - Touré - chiude la porta a possibili ribaltoni. 1-3, per mettere al sicuro i blu di Pellegrini, per la prima volta a un passo dai quarti. La differenza tecnica tra le due squadre è evidente e il City intravede l'approdo tra le migliori otto del vecchio continente. 

L'esultanza di Aguero dopo il gol dell'andata / Getty images
L'esultanza di Aguero dopo il gol dell'andata / Getty images

Il pari con il Norwich - ultimo appuntamento in Premier - allontana il Manchester dalla vetta. 90 minuti senza sussulti, due chiamate del Kun Aguero prontamente respinte, la stoccata del Leicester nel posticipo a fissare in dodici lunghezze la distanza dalla prima posizione. Nel mezzo, Tottenham e Arsenal, l'impressione è che la vetrina europea sia il miglior teatro per Pellegrini, al passo d'addio la prossima estate. Incombe sul cileno l'ombra del filosofo Guardiola, ma Pellegrini fa spallucce, osserva con attenzione la gara di questa sera e mette i suoi sull'attenti. 

Parole di circostanza, d'orgoglio. Il tecnico sottolinea la crescita del gruppo sotto la sua guida, il processo di maturazione è nella sua fase ultima, il City, bistrattato in Europa, lancia forti segnali di crescita. Il sorteggio, benevolo, richiede la sua parte, ma l'impressione è che il vento soffi alle spalle dei citizens

Pellegrini "Ritengo che siamo cresciuti nella competizione perchè prima del mio arrivo la squadra non si era mai qualificata per gli ottavi. Ci siamo riusciti due volte negli ultimi due anni. Penso che quest'anno abbiamo fatto un ulteriore progresso perchè abbiamo vinto il girone e ora abbiamo l'occasione di superare questo turno".

Pellegrini - Fonte: AFP/Getty images
Pellegrini - Fonte: AFP/Getty images

La Dinamo - reduce dalla vittoria esterna sul campo del Karpaty - sbarca in Inghilterra per difendere l'ottima campagna di Coppa. Obiettivo raggiunto, la qualificazione alla fase a eliminazione diretta rappresenta un ottimo risultato per la banda di Rebrov. L'ex centravanti gonfia il petto e chiede alla sua formazione 90 minuti di sostanza. La Dinamo deve sopperire a un tasso qualitativo inferiore con una prova di squadra. Linea tracciata, assalto al City, nella speranza di ri-aprire un discorso al via chiuso. 

Rebrov "Dobbiamo essere concentrati, dobbiamo combattere ed essere forti. Ma soprattutto dovremo dimostrare di essere una squadra. Abbiamo tanti bravi giocatori, ma dobbiamo remare tutti nella stessa direzione. Il nostro ritmo dovrà essere altissimo fin da subito, poi vedremo cosa accadrà"

Il recupero di Yaya Touré offre una ampia gamma di scelta. Pellegrini può infatti proporre due differenti schieramenti. L'ivoriano è in ballottaggio con Bony per un posto nell'undici titolare. Con Touré in campo, spazio a un 4-2-3-1. Silva e Sterling prendono l'esterno, Aguero è il riferimento centrale. Giocatori di grande tecnica, passo rapido e pochi riferimenti per la difesa avversaria. Con Bony, chiara la maggior impronta offensiva, peso superiore, diverso sviluppo della manovra. Aguero può in questo caso agire da seconda punta. 

In mezzo al campo la cerniera Fernando - Fernandinho, al centro della difesa Otamendi e Kompany. Clichy e Sagna esterni bassi, fuori causa De Bruyne. 

L'undici del City, dubbio Bony - Touré
L'undici del City, dubbio Bony - Touré

Schieramento accorto per Rebrov, 4-1-4-1 al via. Shovkovskiy tra i pali, Gusev e Vida terzini, Dragovic e Khacheridi in mezzo. Makarenko è in corsa con Rybalka per occupare la posizione davanti alla retroguardia. Quattro in linea alle spalle di Teodorczyk, con Yarmolenko uomo di riferimento sul fronte d'attacco. Passo e uno contro uno per accendere il gioco ucraino. 

4-1-4-1 per la Dinamo Kiev
4-1-4-1 per la Dinamo Kiev

La Dinamo insegue il primo successo in Inghilterra, in 14 apparizioni solo due pareggi, a fronte di 11 sconfitte. Si tratta, nella storia, del secondo confronto tra gli ucraini e gli inglesi. Qualificazione per la Dinamo nel 2011. Ottavi di Europa League, Shevchenko a spingere la Dinamo Kiev in casa (2-0), al ritorno gol di Kolarov, ma resa inglese. 

Dirige Hategan, fischio d'inizio alle 20.45.