Manca meno di un'ora al fischio d'inizio a San Pietroburgo. Zenit e Benfica si giocano i quarti nei 90 minuti di ritorno. Si riparte dal gol in chiusura di Jonas che consente ai portoghesi di entrare nella partita con un leggero vantaggio.
4-2-3-1 per Villas Boas. Neto rileva Garay al centro della difesa, a Mauricio il compito di proteggere la retroguardia, con Witsel pronto a dettare i tempi di gioco. Nella schiera degli avanti non c'è Shatov, il tecnico sceglie Kokorin, con Hulk e Danny a completare la batteria alle spalle di Dzyuba.
Lodygin, Anyukov, Zhirkov, Neto, Lombaerts, Mauricio, Witsel, Danny, Kokorin, Hulk, Dzyuba
Il Benfica si presenta con il classico 4-4-2. Ad affiancare Jonas, davanti, Mitroglou, con Jimenez in panchina. In mediana, fari su Gaitan, pronto a partire dall'esterno di sinistra, con Samaris sul lato opposto. Fuori causa, per questa sera, Julio Cesar, l'esperto Luisao e Lisandro Lopez.
Ederson, Semedo, Samaris, Lindelöf, Eliseu, Fejsa, Renato, Pizzi, Gaitán, Jonas, Mitroglou