L'Atletico Madrid non capitalizza e torna a Madrid con uno zero a zero, che sorride di più agli olandesi, che possono avere a disposizione due risultati su tre. Uno zero a zero, che sta stretto ai madrileni, che non sfruttano la superiorità numerica, per venticinque minuti, causa espulsione di Pereiro, per un fallo su Godin. Il PSV Eindhoven gioca una buona partita, mostrando un'ottima compattezza in difesa, ma poco lucido in attacco. Il quindici di marzo, le due squadre si giocheranno il tutto al Vicente Calderon di Madrid. 

Cocu fa affidamento su un folto centrocampo, nel suo 4-5-1 parte titolare l'ex Milan, Van Ginkel, assieme a Propper e Guardado interni, mentre sulla trequarti, Narsigh e Locadia trovano una maglia da titolare. A guidare il reparto offensivo, c'è dal primo minuto Pereiro, mentre il pacchetto arretrato è composto da Bruma e Moreno centrali, con Willems e Arias a presidiare le fasce, davanti al solito Zoet tra i pali.
Qualche modifica nell'undici tipo di Simeone, con Savic titolare in difesa, assieme a Filipe Luis, Godin e Juanfran, a blindare l'area di Oblak. Centrocampo a quattro, Saul e Gabi in mediana, mentre sugli esterni troviamo Oliver e Koke, di supporto al duo offensivo, Griezmann e Vietto. 

L'Atletico parte subito in quarta, sfiorando già il vantaggio, dopo quattro minuti, con Vietto, che supera Zoet, ma Arias salva i suoi, spazzando via la sfera. Nonostante l'intraprendenza dei Colchoneros, il PSV prova a lottare ad armi pari, alzando il baricentro, per costringere l'Atletico a rinchiudersi in difesa. Gli ospiti fanno affidamento sui lanci lunghi, al 18', Koke riceve una verticalizzazione dalla difesa e si ritrova davanti a Zoet, ma si fa ipnotizzare dal numeor uno olandese, che si ripete alla mezz'ora, con una parata provvidenziale su Griezmann, abile nell'inserirsi in un varco nella difesa olandese. Un minuto dopo, è il PSV ad impegnare Oblak, autore di una grande parata su Propper, da distanza ravvicinata. Negli ultimi minuti, i ritmi calano, l'Atletico soffre di fronte alla compattezza degli olandesi, che vanno all'intervallo a reti bianche.

L'inizio della ripresa prosegue sulla falsariga del primo tempo, con le due formazioni che si equivalgono, continuando ad alternarsi il possesso palla. Al 51', Guardado anticipa all'ultimo un passaggio velenoso per Vietto, ormai diretto a rete, mentre, cinque minuti dopo, gli iberici rischiano l'autogol, con Koke, che manda in angolo, sul fil del palo, un cross di un ispirato Willems. All'ora di gioco, sugli sviluppi di un corner, Godin insacca di testa, ma per Orsato è fallo del difensore uruguagio, facendo ripartire il gioco sullo zero a zero. Il PSV inizia a dare segni di stanchezza, facendosi schiacciare dall'Atletico, mentre Pereiro mette i compagni in una situazione ancora più complessa, facendosi espellere, per un fallo su Godin. Al 69', Gabi impegna Zoet con un missile da fuori area, mentre Torres prende parte all'assedio madrileno, sparando alto in area. Correa in campo per portare scompiglio agli olandesi, trova due occasioni ghiotte da rete, ma Zoet e Bruma gli negano la gioia del gol. All'88', il PSV rischia di beffare gli iberici, con Lestienne, che aggiancia un buon cross di Hendrix, senza però inquadrare lo specchio della porta, con un destro al volo. Passa il tempo, ma l'Atletico non sfonda la Maginot biancorossa, uscendo da Eindhoven con uno zero a zero. Appuntamento al 15 marzo, per sapere chi si aggiudicherà questo ottavo di finale.