Forse qui non doveva nemmeno esserci, la Dynamo Kiev, a questi ottavi di finale. Sulla carta era quasi eliminata, prima di riuscire nell'impresa di espugnare il Dragao, campo del Porto, e ribaltare il pronostico. Ora però la squadra di Rebrov se la vuole giocare, e questo Manchester City, avversario degli ucraini, non è imbattibile, anzi. Stasera si gioca il primo atto di uno degli ottavi che può regalare maggiori sorprese, per lo stato di forma negativo dei Citizens e per il talento di cui disponde la Dynamo.
La capolista della Premier League ucraina, alla pari con lo Shakhtar, torna in campo per giocare una gara ufficiale dopo due mesi e mezzo: l'ultima presenza risale proprio al 9 dicembre 2015, in Champions League, nell'1-0 con il Maccabi Tel Aviv casalingo che era valso la qualificazione. Da lì, riposo e tante amichevoli, visto il freddo che costringe i campionati dei paesi freddi alla pausa lunga. "Tutti i giocatori sono pronti per combattere", ha spiegato Rebrov alla vigilia, ponendo l'accento anche su Yarmolenko, in dubbio per un problema fisico: "Se non dovesse essere al 100% potremmo non rischiarlo, c'è anche il ritorno...".
In realtà tutto fa pensare che la stella della Dynamo e della nazionale ucraina sarà in campo dal primo minuto, con l'altra stella Derlis Gonzalez sull'ala destra e Teodorczyk ad agire da riferimento centrale. In mezzo al campo pesa l'assenza di Sydorchuck: insieme a Rybalka e Garmash dovrebbe esserci Buyalskiy. Dietro, nella linea a quattro davanti a Shovkovskiy, l'assente è lo squalificato Antunes: a sinistra al suo posto agirà Vida, con Khacheridi-Dragovic coppia centrale e Danilo Silva a destra.
"Le ultime sconfitte del City non significano nulla, hanno molti top players, sappiamo quanto è potente il loro attacco. La difesa è anche più forte con Kompany", ha continuato Rebrov sugli avversari. Anche Manuel Pellegrini si è sbilanciato riguardo alle scelte, in particolare rispetto alla decisione di schierare tantissimi giovani in FA Cup: "Avevo solo 13 giocatori della prima squadra a disposizione, non potevo rischiarli e ho deciso di sacrificare una delle competizioni". Il risultato si è visto (sconfitta per 5-1), ma per gli Sky Blues si apre una settimana di fuoco: oltre alla sfida di stasera, domenica ci sarà la finale di Capital One Cup col Liverpool, poi sempre coi Reds ad Anfield mercoledì prossimo in campionato.
L'ingegnere si porta dietro un paio di dubbi, riguardanti Mangala e Sagna, i quali potrebbero comunque non essere titolari. Indisponibili sicuri sono Delph, De Bruyne, Bony e Navas. Davanti a Hart dovrebbero dunque esserci Zabaleta e Clichy larghi, con Kompany e Otamendi centrali. In mezzo al campo, insieme a Fernandinho, spazio alla fisicità di Fernando, con Yaya Touré avanzato sulla trequarti dietro ad Aguero. Le fasce saranno occupate da Sterling e David Silva.
Il Manchester City torna in Ucraina dopo quasi cinque anni: il 10 marzo 2011 in Europa League le due squadre si affrontarono negli ottavi, ne uscì vincente la Dynamo con le reti di Gusev e Shevchenko che regalarono il 2-0 all'andata. Al ritorno non è bastata la rete di Kolarov.