Il pari interno con il Villarreal spegne le luci di Spagna sull'Atletico. La Liga assume - col trascorrere delle tornate - tinte catalane, Luis Enrique si avvicina al titolo e costringe la Madrid del calcio a lottare per la piazza d'onore. Otto lunghezze dividono i biancorossi del Cholo e il Barcellona, un'incollatura separa Atletico e Real. 

La Champions assume così ulteriore valenza, è un teatro diverso, specie ora, in cui si gioca sui 180 minuti e ogni gara assume le sembianze di una strada senza ritorno. Il primo passo della fase a eliminazione diretta oppone l'Atletico al PSV di Cocu. Gli olandesi rappresentano una piacevole sorpresa della Coppa corrente, secondi in un girone all'alba affar d'altri. Cammino perfetto in casa, con i successi decisivi su Manchester United, CSKA e Wolfsburg. Nel week-end recente, vittoria per 2-0 sull'Hercules a confermare la vetta dell'Eredivisie. In rete Propper e Pereiro, su rigore. Ottava W consecutiva, un'iniezione di fiducia in vista di un intreccio che vede l'undici di casa partire non con i favori del pronostico. 

Simeone entra nella gara senza due giocatori di discreta importanza. Assenti Ferreira Carrasco e Tiago, entrambi fermi per infortunio. Cocu deve invece sopperire alla defezione per squalifica di De Jong. 

Un solo precedente tra le due formazioni. Fase a gironi, stagione 2008-2009, doppio sigillo dell'Atletico. Affermazione netta in Olanda, 3-0 con doppietta del Kun Aguero, di misura al Calderon, 2-1, in gol Simao e Maxi Rodriguez. In generale, tradizione favorevole per l'Atletico contro compagini olandesi - 5 vittorie, 1 pari, 4 sconfitte - meno per il PSV, che può vantare solo 4 successi in 24 confronti con squadre spagnole. 

I colchoneros si presentano con il consueto 4-4-2, da valutare il partner d'attacco di Griezmann. In corsa Vietto e Fernando Torres. Koke prende la corsia a centrocampo, con Oliver o Correa sul lato opposto, nel mezzo l'esperienza di Gabi e la qualità di Saul. La retroguardia poggia sulla torre Godin, esterni bassi Juanfran e Filipe Luis, Oblak in porta. Gimenez completa l'undici. 

Cocu ha un solo dubbio, anche qui fari sul reparto offensivo. Lestienne non è al meglio - problema al polpaccio - possibile ballottaggio quindi con Pereiro. Locadia e Narsingh ultimano un terzetto chiamato a scardinare la rognosa difesa ospite. Guardado o Hendrix a dirigere la mediana, mezzali Van Ginkel e Propper. Zoet difende i pali, linea difensiva composta da Arias, Bruma, Moreno e Willems. 

Dirige Orsato, fischio d'inizio alle 20.45.