Cosa accomuna squadre apparentemente diversissime fra loro come Cagliari, Hull City, Lipsia o Crotone? A primo acchitto qualsiasi tifoso non saprebbe rispondere, eppure a partire dalla prossima estate queste formazioni potranno affrontarsi nella Champions B, una sorta di minicompetizione estiva che potrebbe ben presto diventare uno dei tornei più affascinanti degli ultimi anni. Stando a quanto affermato dal Presidente Andrea Abodi, infatti, tale competizione dovrebbe raggruppare le vincenti di serie B, Championship e Zweite Bundesliga, nel ricordo delle prime mitiche competizioni tra compagini continentali.
Chi, infatti, non ha mai sentito parlare della celeberrima Mitropa Cup, primo esempio di torneo europeo tra squadre di diverse nazioni? Fino al 1992, infatti, tale competizione sportiva ha emozionato i tifosi di Italia, Austria, Ungheria e Cecosclovacchia, portando in trionfo collettivi poco abituati al successo. E' ancora memoria recente infatti, nella mente dei supporter felsinei, il magico Bologna vincitore di due edizioni consecutive ed etichettato come 'squadra che tremare il mondo fa'. Tra le compagini che più di tutte riuscivano ad emergere, giusto per rinfrescare un po' la memoria ai nostalgici, si inserivano di diritto le temibili danubiane, con il First Vienna e lo Slavia Praga su tutte. Ora è impensabile immaginare tali collettivi primi in Europa, ma fino a due decenni fa la Mitropa Cup era proprio il campo di battaglia in cui austriache e cecoslovacche si davano battaglia senza esclusione di colpi. La Champions B, dunque, risulta un'idea originale e fuori dai soliti schemi, un bellissimo modo per valorizzare quei collettivi che vivono stagioni altisonanti troppo spesso, però, oscurate dai più importanti ed economicamente vantaggiosi successi delle big.