Era da quasi un anno che il Wolfsburg si aspettava una partita del genere da parte di André Schurrle, pagato la bellezza di 30 milioni nel gennaio 2015. L’ha avuta probabilmente nel momento migliore, in una complicata partita contro il CSKA Mosca, nel freddo della Russia: l’ex Chelsea subentra all’ora di gioco e firma la doppietta che manda il Wolfsburg vicinissimo agli ottavi di finale, quelli che i russi non potranno più matematicamente raggiungere. I tedeschi meritano la vittoria, ma Akinfeev ci mette del suo.
Slutskiy per la gara recupera Doumbia ma non Vasili Berezutskiy, mentre il gemello Alexey è regolarmente in campo. Nababkin vince il ballottaggio con Shennikov sulla fascia sinistra, mentre Dzagoev affianca Wernbloom in mezzo al campo con Natkho in panchina. Si accomoda anche Schurrle almeno dall'inizio, ci sono Vieirinha, Kruse e Caligiuri dietro l’unica punta Dost. Non recupera nemmeno per la panchina Luiz Gustavo, così come Ricardo Rodriguez.
Il Wolfsburg tiene saldamente il pallino del gioco nel primo tempo, con oltre il 60% di possesso palla, mentre i russi puntano più sulle ripartenze rimanendo ben chiusi all’indietro e non concedendo spazi. Il risultato non può che essere una prima frazione abbastanza piatta, ai limiti della noia, con poche occasioni e neanche troppo ritmo: la squadra di Hecking fatica a concludere, ci riesce solamente con una botta di Kruse da distanza ravvicinata ben messa in corner da un reattivo Akinfeev.
Anche Dost avrebbe una mezza opportunità, ma l’assist di Caligiuri non è precisissimo ed è controllato con lo sguardo dal portiere. Per il resto, molto poco da segnalare, se non un paio di contropiedi del CSKA, uno chiuso da Naldo propiziato da un errore di Schafer e uno condotto da Musa che però si mette in proprio e col sinistro non trova la porta. Lo 0-0 è il risultato più giusto al termine dei primi 45 minuti.
Meglio i russi in apertura di ripresa (con Vasin in campo al posto di Ignashevich): Benaglio dopo poco deve mettere una pezza sulla conclusione di Milanov dal limite. Fa più fatica il Wolfsburg, che soffre un po’ più del previsto, intorno all’ora di gioco Arnold ci prova da fuori, ma il tiro è centrale. Arriva dunque il momento di Schurrle, ma l’occasionissima è per il CSKA: Tosic, sull’appoggio di Milanov, col sinistro a giro dal limite coglie in pieno il palo a Benaglio battuto.
Passano pochissimi minuti e Akinfeev ne combina una delle sue: Naldo lancia per Dost che la prolunga leggermente per il taglio di Schurrle dalle destra, botta da posizione defilatissima non indirizzata in porta, ma il numero uno russo nel tentativo di deviarla fuori (o di tenerla, incomprensibile), si fa gol da solo dando lo 0-1 al Wolfsburg al 67’. Nemmeno due minuti dopo il CSKA ha l’occasione per il pareggio, il cross teso di Musa viene pericolosamente deviato da Arnold a due metri dalla porta, ma per sua fortuna la palla non finisce verso lo specchio ma tra le braccia di Benaglio.
La partita comincia a farsi divertente, ancora il Wolfsburg si butta in contropiede e stavolta Akinfeev deve uscire coi piedi in scivolata per anticipare ancora Schurrle. La squadra di Slutskiy invece fatica a organizzare azioni offensive, così entra anche Natkho per creare qualcosa: l’occasione arriva all’85’, ma è Tosic a lanciare per Musa, che controlla al limite prima di vedersi chiuso da un eccezionale recupero di Naldo. E così a chiudere il discorso ci pensa ancora Schurrle: destro di prima sul cross basso di Jung, che sfonda a destra e trova ai 15 metri il compagno. Akinfeev è spiazzato e riesce solo a deviare col piede.
Nel finale c’è spazio anche per Bendtner, che subentra a Dost e nel recupero lambisce il palo con un bel sinistro a giro in contropiede. Il CSKA non riesce più ad attaccare e continua a subire, rischiando anche di subire il terzo gol. La sconfitta significa eliminazione, in caso di sconfitta del PSV stasera all’ultima giornata ci sarà il possibile scontro diretto per il terzo posto, anche se gli olandesi potrebbero ancora scalzare il Wolfsburg. Che intanto, per qualche ora, si gode la vetta del girone.