Scivolone doloroso per il Lione, sconfitto in casa dal Gent per 1-2. Ospiti più compatti ed aggressivi, premiati per il loro pressing con un gol al 96’: roba non da deboli di cuore. Padroni di casa scesi in campo con un equilibrato 4-3-1-2, a cui risponde il più offensivo 3-4-3 ospite, con i tre attaccanti che sono ormai un marchio delle formazioni belga. Partita inizialmente cauta, con il Lione che però prevedibilmente inizia a prendere in mano la gara. Basta poco, infatti, ai francesi per passare in vantaggio: minuto sette, dormita generale della difesa del Gent, passaggio illuminato di Ghezzal e gol di Ferri. La formazione belga, però, non si arrende e rischia di pareggiare al 7’ con un bel colpo di testa di Milicevic deviato da Lopes in angolo. Non ci stanno gli ospiti a chiudere prematuramente la loro avventura europea e, al minuto ventidue, sfiorano il gol con un tiro alto di Dejaegere. Le varie occasioni mancate sono solo il preludio al pari, che arriva puntualmente al 32’: perfetto schema su calcio piazzato e tiro imparabile del pericolosissimo Milicevic. Accusa il colpo l’Olympique, con un Gent che invece preme con insistenza in questa fase del match. Sul finire infatti è ancora Dejaegere ad impegnare Lopes al 43’. Lione che rischia davvero di capitolare al Municipal de Gerland. Non ci sono altre emozioni da registrare in questo primo tempo, che termina dopo un minuto di recupero.
Il secondo tempo inizia con un Lione più in palla, pericolosissimo al 48’ grazie alla bella conclusione di Valbuena. Avanzano i francesi nella seconda frazione di gara, consci di dover necessariamente vincere per non perdere le speranze di passare il turno: al 62’ ci prova Ghezzal, murato dall’ottimo Sels, vero salva-risultato per i suoi. La partita è però brutta, le occasioni non fioccano, al contrario dei cartellini gialli: le due formazioni, infatti, preferiscono spendere qualche fallo in più piuttosto che concedere sanguinolenti contropiedi. Non è in gara nemmeno Valbuena, poco cercato dai compagni ed assolutamente evanescente. Quando la partita sembra destinata ad un inutile pareggio, però, si susseguono emozioni che valgono da sole il prezzo del biglietto: all’89’ sfiora la rete per il Lione Rafihna e, dopo cinque minuti dal suo ingresso, arriva la beffa finale per i francesi con i gol di Coulibaly su colpo di testa. E’ il KO per il Lione, il colpo di grazia capace di spegnere ogni speranza di qualificazione. La partita finisce dopo 6 minuti, regalando colpi di scena proprio negli ultimi istanti.
Debacle assoluta per il Lione, mai vincente in casa ed ultimo, contro una squadra tutto sommato modesta ed alla portata. Bisognava vincere per continuare a sognare, soprattutto considerando il risultato di Zenit-Valencia (2-0 per i russi). Tanti applausi, invece, per il KAA Gent: vincere fuori casa non è mai facile, soprattutto quando in ballo c’è una qualificazione agli ottavi di finale della Champions. Ora la classifica sorride alla formazione allenata da Vanhaezebrouck, pronta ad affrontare nell’ultima fase il già qualificato Zenit. Pensare ad un Gent che vince contro i russi e si qualifica è cosa impossibile ma chissà, magari grazie ad un aiutino da parte del Lione il miracolo potrebbe anche accadere.