Clamoroso tonfo casalingo del Porto, che scivola malamente contro la Dynamo Kiev, con un rigore di Yarmolenko e un gol di Gonzalez. Il Porto parte con il piglio giusto, senza però sbloccare il risultato: a dieci minuti dall'intervallo la prima doccia fredda, con il rigore, trasformato da Yarmolenko, mentre Gonzalez pone la pietra tombale sui lusitani. La qualificazione per i portoghesi non è più così certa, mentre per gli ospiti è una concreta speranza.
Al Do Dragao di Oporto, Lopetegui, alla sua sedicesima panchina in Champions alla guida del Porto (come Mourinho), lancia un 4-3-3 con Aboubakar terminale offensivo, affiancato da Corona e Tello. In mediana titolari Danilo e Imbula laterali, con Ruben Neves interno, mentre la retroguardia è composta dalla coppia centrale Martis Indi-Marcano e Layun-Maxi Pereira terzini, davanti all'ex Galactico, Casillas tra i pali. 4-2-3-1 per gli ucraini, con Shovkovsky in porta, dietro a Danilo Silva, Dragovic, Khacheridi e Antunes nel reparto arretrato. Sydorchuk e Rybalka in mediana, mentre la trequarti a tre è composta da Yarmolenko, Garmash e Gonzalez, con Moraes unica punta, al posto di Kravets.
La partenza è incentrata su ritmi alti: il Porto ha la supremazia territoriale, ma gli ucraini pressano alto, creando difficoltà ai lusitani in fase di impostazione offensiva. La Dynamo sale con il passare dei minuti, riuscendo a trovare un po' di fluidità nel possesso palla, senza però creare grossi grattacapi a Casillas. La prima scossa arriva al minuto 25', quando Gonzalez impegna seriamente il numero uno dei portoghesi, replicando tre minuti dopo, con una doppia occasione da gol sciupata, con la collaborazione del palo, che ferma il tiro di Garmash. Al 34' Imbula atterra Rybalka, per l'arbitro è rigore: Yarmolenko non sbaglia e porta in vantaggio Kiev. Gli ucraini reggono l'urto del Porto, riuscendo a mantenere il vantaggio fino al fischio dell'intervallo.
Di ritorno dagli spogliatoi, il Porto insiste, attaccando da sinistra con Brahimi, ma Casillas si rivela croce e delizia per loro: al 62' salva sul siluro di Garmash, ma un minuto dopo smanaccia un pallonetto di Gonzalez, spedendolo a rete, regalando lo zero a due agli ospiti. Il gol a sorpresa abbatte i padroni di casa, che gettano la spugna, rischiando di capitolare di fronte al gioco rapido della Dynamo. Finisce zero a due, con i lusitani che si mordono le mani per aver sprecato un'importante occasione per qualificarsi, ora dovranno vedersela con il Chelsea di Mourinho. La Dynamo con otto punti all'attivo, dovrà affrontare la squadra materasso, Maccabi, ancora ferma a zero punti.