Passo falso del Bayer Leverkusen, che si complica la vita nel gelo di Borisov, uscendo da un pareggio che lascia l'amaro in bocca, vista l'opportunità sprecata di sorpassare la Roma per il secondo posto in classifica. Il Bate Borisov resiste coraggiosamente agli attacchi delle Aspirine, sorprendendoli in apertura con il gol del momentaneo vantaggio, ad opera di Gordejchuck, mentre il pari arriva dopo un'estenuante forcing, a firma Mehmedi. Per il Leverkusen, le cose si complicano, in quanto dovranno fare punteggio pieno contro il Barcellona al prossimo turno, e non potrebbe bastare, in quanto la Roma, con una vittoria casalinga contro il Bate si porterebbe a pari punti con i tedeschi, ma con lo scontro diretto a favore. Nemmeno i bielorussi sono fuori dai giochi, una clamorosa vittoria all'Olimpico - sempre in caso di non sconfitta del Barcellona contro il Bayer - li porterebbe ad una altrettanto clamorosa qualificazione agli ottavi di finale, con il secondo posto.
Che avvio di partita! Il Leverkusen si fa sorprendere dalla formazione casalinga, con Gordejchuck, che regala il vantaggio del Bate, dopo centoventi secondi di gioco, con una conclusione che passa sotto le gambe di un complice Leno. I tedeschi vanno in crisi, con i padroni di casa che, galvanizzati dal gol, pressano per strozzare la manovra ospite, nonostante il possesso di palla prolungato. Le Aspirine faticano a creare gioco, ma allo scadere del primo tempo, arriva un'occasione da gol clamorosamente sciupata: Mehmedi parte da destra, servendo Hernandez in area, che sbaglia ad un metro dalla porta, colpendo in pieno Chernik. Il primo tempo finisce uno a zero per il Bate Borisov.
Di ritorno dagli spogliatoi, il Bayer Leverkusen inizia a rendere le cose più interessanti, con un paio di guizzi, senza però violare la porta dei bielorussi. Dopo l'ennesima occasione a vuoto, il Bayer agguanta il pari al minuto 68', ad opera di Mehmedi, che trova un palleggio fortunoso da una posizione defilatissima. I padroni di casa, dopo il gol subito, non si scompongono e cercano di difendere il pari con il coltello tra i denti, rischiando solo in un paio di occasioni sul finale: dapprima al minuto 88', con Chernik che salva un pericoloso tiro di Wendell, mentre al 91' la retroguardia bielorussa spazza via un pallone vagante velenoso, che era tra i piedi di Yurchenko. Finisce uno a uno.