Alla Borisov Arena, va in scena uno scontro cruciale per le sorti del Gruppo E. Il Bate ospita il Bayer di Schmidt, sul piatto tre punti utili a indirizzare le sorti di un raggruppamento che al momento offre un'unica certezza: Barcellona al comando e tre squadre a stretto contatto a giocarsi due posti utili per l'Europa.
Il Bate è in ultima piazza a quota 3 - punti frutto di un tempo super al cospetto della Roma - il Bayer è un gradino sopra e nel turno finale deve vedersela con un Barcellona presumibilmente già qualificato. Difficile quindi tracciare una linea sicura prima della gara di questa sera. A chiudere il quadro la Roma, reduce sì dalla vittoria con i tedeschi, ma questa sera al Camp Nou, di fronte all'undici delle meraviglie di Luis Enrique. Garcia deve difendere un punto sul Bayer e due sul Bate.
Avvicinamento positivo per entrambe le squadre. Successo esterno per il Bayer - 3-1 all'Eintracht, con doppietta di Hernandez - scorpacciata per il Bate, cinque reti al Granit Mikashevichi (2 Mozolevski).
Nel confronto d'andata, all'alba della competizione, vittoria senza patemi per i teutonici, partita indirizzata dal gol al quarto di Mehmedi, poi doppietta di Calhanoglu e sigillo di Hernandez. Milunovic ad attutire la differenza. 4-1 Bayer al triplice fischio.
Schmidt non ha a disposizione l'ariete Kiessling, si affida quindi a Hernandez davanti. 4-2-3-1 a forte trazione offensiva, con Bellarabi e Mehmedi sull'esterno a garantire corsa e qualità e Calhanoglu ad ispirare l'azione d'attacco. A centrocampo, Kramer e Kampl. Leno in porta, difesa a quattro composta da Donati, Tah, Ramalho e Wendell. Qualche defezione nella formazione tedesca: out Jedvaj, Bender, Hilbert, Aranguiz, Ryu. Fuori, per squalifica, Papadopoulos e Toprak.
4-2-3-1 per i padroni di casa, con Yermakovich che poggia il peso dell'attacco su Mozolevski. Un passo indietro, Hleb, punto di riferimento della compagine di casa. Esterni M.Volodko e Rios, con A.Volodko e Aleksievich a dividersi compiti di impostazione e interdizione. Davanti a Chernik, Polyakov, Gaiduchik, Milunovic e Mladenovic.