Amichevole di lusso nel pomeriggio, e la Russia si conferma una solida realtà con Slutskyi in panchina: basta un gol di Shirokov nel finale per battere un Portogallo sperimentale. Al Kuban Stadium finisce infatti 1-0.

Senza Ronaldo e con tanti giocatori nuovi, il Portogallo si presenta in Russia per la prima di due amichevoli che gioca in questa settimana. Per Fernando Santos, l'obiettivo è quello di "scoprire" altre opzioni valide per portare con sè agli Europei di Francia nel prossimo anno, e quindi in campo si vedono giocatori come Gonçalo Guedes, Nélson Oliveira e André André. Per la Russia invece, Leonid Slutsky schiera in campo la sua formazione migliore o quasi, con Akinfeev; Zhirkov, Berezutski, Ignashevich, Kuzmin; Shirokov, Denisov; Samedov, Dzagoev, Mamaev; Dzyuba. Per il Portogallo invece, solito 4-3-3 con: Patrício; Eliseu, Pepe, Alves, Cédric; William Carvalho, João Mário, André André; Nani, Guedes, Oliveira.

Iniziano meglio i russi, che oltre ad avere più possesso fanno subito un pressing alto, cercando di mettere in difficoltà i portoghesi, che optano più per il gioco diretto, soprattutto con lanci lunghi difesa-attacco. Cédric è il primo a cercare di creare pericolo ma il suo cross dalla destra va direttamente alle mani di Akinfeev. I russi ci provano con Dzyuba, che tra i centrali portoghesi obbliga Pepe a fare un intervento miracoloso, evitando così il primo gol della partita, subito al minuto 7. Soli due minuti dopo, João Mário perde una palla in zona pericolosa e Dzyuba calcia rasoterra, con Patrício che la mette in angolo col piede. L'attaccante russo non si ferma, e al minuto 11', di testa vede la palla colpire la traversa.

Solo intorno al minuto 20' si vede una risposta decente dei portoghesi che dopo un calcio d'angolo studiato, vedono Eliseu calciare forte, ma la palla viene deviata da un difensore russo. Al minuto 24', Shirokov tutto solo in area vede Rui Patrício ancora una volta evitare il primo gol della gara. Si vedono problemi di coordinamento nella linea difensiva portoghese, che concede tanti spazi tra i terzini e i centrali, che i russi cercavano di sfruttare, e solo un grande Rui Patrício riesce ad evitare i gol. Dopo 20 minuti più intensi, la partita cala di ritmo soprattutto dopo la mezz'ora, quando Rui Patrício viene assistito per un problemino al ginocchio, e il primo tempo finisce senza altre grosse occasioni.

La ripresa inizia nello stesso modo in come è iniziato il primo tempo: Russia subito pericolosa, velo di Dzyuba che lascia la palla a Shirokov che ancora una volta vede Patrício parare il suo tiro. Al minuto 65', dopo un calcio d'angolo, la difesa portoghese non riesce ad allontanare il pallone, che resta lì per Mamaev che non riesce ancora una volta a sbloccare la gara. La partita si fa sempre più monotona, e dal 65' Fernando Santos comincia a fare cambi, dando spazio a giocatori come Lucas João e Rúben Neves, entrambi al debutto nella nazionale maggiore.

Al minuto 74', la palla va finalmente in rete ma il gol viene anullato per fallo di mano di Smolov. Dopo un'altra occasione sbagliata al minuto 81 dalla parte del solito Dzyuba, ecco che al minuto 89' arriva finalmente il gol dei russi, segnato da Shirokov che sfrutta al meglio un contropiede della sua squadra. La partita finisce poco dopo, col Portogallo che subisce la quarta sconfitta dall'era Fernando Santos, sempre in partite amichevoli (due volte contro la Francia, Capo Verde e Russia). Buona partita da parte dei russi, sempre solidi in difesa e con un Dzyuba che ha dato un immenso mal di testa alla difesa lusitana. Portoghesi con una prestazione molto sottotono, soprattutto dopo i tantissimi cambi in formazione e a partita in corso.