I magiari vincono il primo round dei play-off per gli Europei di Francia 2016, grazie ad un gol di Kleinheisler al 26'. Un match non spettacolare dal punto di vista tecnico, a causa della non eccelsa qualità presente in campo, ma ha inciso molto la tensione dovuta all'importanza di questa sfida. Un successo, quello degli ospiti, non certamente meritato considerato che hanno fatto una partita prevalentemente di contropiede, però nel calcio conta il risultato e soprattutto fare gol, per questo Storck può essere molto soddisfatto. Hogmo non può rimproverare nulla ai suoi dato che le occasioni ci sono state, ma ciò che è mancata è stata la concretezza. La Norvegia ha provato a fare la partita facendo girar palla, ma è mancato il guizzo che facesse svoltare il match. Inoltre il tecnico norvegese, in vista del ritorno, dovrà lavorare maggiormente sulla lucidità e sulla freddezza che dovranno avere i suoi nel calciare verso la porta avversaria. L'Ungheria, invece, non potrà ripetere sicuramente la prestazione vista stasera altrimenti gli Europei rimarranno solo un miraggio. Storck quindi nei tre giorni che separano questa sfida dal ritorno dovrà allenare i suoi uomini su una maggiore intraprendenza offensiva, in modo da mettere quanti più gol possibili di distacco tra sè e gli avversari e conseguenzialmente correre meno pericoli in difesa.
Al 4' Skjelbred riceve un ottimo passaggio e davanti al portiere calcia sotto la traversa, ma Kiraly con un grande salto mette in calcio d'angolo. Sul corner susseguente Hovland impatta di testa ma manda alto. Al 9' ottima occasione per portarsi in vantaggio da parte dei magiari ma Kleinheisler sbaglia il tocco sottomisura facilitando la parata dell'estremo difensore avversario. Al 19' Dzsudzsak ci prova da fuori area, ma la mira è completamente sbagliata, infatti il pallone si spegne ben lontano dai pali della porta norvegese. Ribaltamento di fronte e Soderlund si presenta alla conclusione dal limite ma il suo tiro esce di poco oltre il palo sinistro della porta difesa da Kiraly. Al 26' si sblocca la gara con Kleinheisler che riceve un buon pallone ai 16 metri e calcia a giro sul secondo palo, dove Nyland non può arrivare. Al 32' i padroni di casa hanno l'opportunità per pareggiare con Soderlund che aggancia un buon pallone in area e calcia, però il portiere avversario compie un prodigioso intervento respingendo il pallone. Tre minuti dopo Skjelbred raccoglie una palla vagante e tira ma colpisce male in quanto la sfera termina sul fondo. Al 41' l'Ungheria si protende in avanti e crossa, con Elek che anticipa tutti di testa, ma non ha fatto i conti con Nyland che blocca la conclusione del difensore ungherese. Sul finire del primo tempo ancora il giocatore ospite svetta più in alto di tutti su un cross dalla sinistra però il colpo di testa risulta leggermente impreciso dato che il pallone sorvola di poco la traversa. Una prima frazione di gioco piuttosto equilibrata e tesa, con la Norvegia che ha provato ad impostare l'azione e l'Ungheria che ha agito di rimessa, trovando anche il gol con Kleinheisler.
I norvegesi provano a reagire ad inizio secondo tempo con Elabdellaoui che tira dalla destra ma Kiraly non si fa sorprendere sul suo palo. Al 56' Dzsudzsak parte palla al piede e dopo aver superato un paio di avversari si presenta in area calciando verso la porta avversaria, Nyland è bravo a opporsi alla sua conclusione. Due minuti dopo è Soderlund a cercare l'incrocio dal limite, ma il pallone sorvola la traversa. Al 65' ci prova Berget da lontano, ma il tentativo è pretestuoso infatti il tiro è totalmente impreciso. Al 73' Pedersen mette alto di testa a pochi metri dalla linea di porta avversaria. All'88' Johansen si presenta tutto solo davanti a Kiraly ma al momento della finalizzazione calcia addosso al portiere in uscita. Passano appena 60 secondi e Helland può di testa siglare il gol del pari, però dall'area piccola mette alto sulla traversa. Nei minuti di recupero Henriksen si avvita su un calcio d'angolo battuto dalla destra ma la mira è sbagliata infatti il pallone termina la sua corsa lontano dai pali della porta avversaria. Secondo tempo più soporifero rispetto al primo con l'Ungheria tutta chiusa dietro a protezione del vantaggio, e la Norvegia che ha cercato fino all'ultimo il pareggio ma al momento della finalizzazione è sempre mancata la necessaria lucidità.