Per descrivere il periodo nero del Chelsea non serve chissà quale analisi tattica, mentale o d'ambiente. Anche chi non s'intende di calcio e qualche volta ha sentito accostare a grandi vittorie la squadra di Londra, se vedesse solamente i risultati si renderebbe conto dell'entità del momento non certo esaltante della squadra di Mourinho.

Il Chelsea, dopo l'eliminazione dalla Coppa di Lega e la sconfitta casalinga per 1-3 contro il Liverpool, non ha tempo di riordinare le idee che con la tempistica di un ultimatum incombe la Champions League. La sua presenza non è lieta, costringe i blues ad un solo risultato: la vittoria. Perchè se il Chelsea in Premier League occupa la quindicesima posizione (11 punti, 3 vittore, 2 pareggi e 6 sconfitte), in Europa è terzo a quattro punti, uno in meno degli ucraini che faranno visita a Stamford Bridge. Il Porto giocherà contro il Maccabi Tel Aviv, il pronostico è tutto a favore dei portoghesi che quindi volerebbero a quota 10 punti, primi da soli; il Chelsea se non dovesse vincere si vedrebbe allontanare sempre di più dalla prima posizione e rischierebbe addirittura la qualificazione come seconda. Mourinho sembra aver perso il controllo dello spogliatoio, i giocatori di spicco non reagiscono, anzi sembrano regredire per prestazioni. La situazione è nera, Abramovich non vuole esonerare Mourinho perchè gli costerebbe carissimo. L'antitodo a questo malanno è solo la vittoria. Arriverà? Mourinho pronostica in conferenza stampa che "finiremo primi nel girone, al massimo secondi, ma sono convinto che ci qualificheremo. L'obiettivo con la Dinamo è non perdere ancora prima che vincere a tutti i costi". Il campo emanerà il verdetto.

Dall'altra parte del campo ci sarà la Dinamo Kiev, che arriva a Londra con serenità, ma con quella inconscia convinzione di poter strappare un risultato positivo. La squadra allenata da Serhij Rebrov è prima insieme allo Shakhtar nel campionato ucraino. Ha dimostrato di valere la competizione mettendo in campo cattiveria agonistica ed organizzazione tattica. Ancora imbattuti in Champions (vittoria col Maccabi, pareggio col Porto e col Chelsea), nelle ultime due partite (una di Coppa), gli ucraini hanno messo a segno sette reti senza subirne. Nelle ultime 10 hanno perso solo con lo Shakhtar (0-3). La Dinamo, statistica chiave per i più scaramantici, non ha ancora mai vinto in Inghilterra (due pareggi, dieci sconfitte). Il suo allenatore, Rebrov, in conferenza stampa, ha parlato del momento degli avversari senza porsi limiti: "non conta ciò che sta succedendo al Chelsea in questo momento, sono cose che capitano a tutti in determinati momenti. Penso che l'allenatore avversario sia la persona più qualificata per gestire la situazione e trovare una soluzione. Noi dovremo pensare alla nostra partita e non concentrarci sul fatto che di fronte ci troveremo un animale ferito. Non lo abbiamo fatto a Kiev e non lo faremo domani sera. Auguriamo al Chelsea una pronta ripresa in Premier League, ma domani sera puntiamo a vincere."

Probabili formazioni

Chelsea (4-2-3-1): Begovic; Zouma, Cahill, Terry, Azpilicueta; Ramires, Matic; Willian, Fabregas, Hazard; Costa. All. Mourinho.

Dynamo Kiev (4-2-3-1): Shovkovsky; Danilo Silva, Khacheridi, Dragovic, Vida; Sydorchuk, Rybalka; Yarmolenko, Buyalskyy, Gonzalez; Kravets. All. Rebrov.