Mircea Lucescu è all'ultima chiamata, il suo Shakhtar non può fallire. Dopo il passo falso di due settimane fa, stasera è tempo di riscatto. Lo sgambetto del Malmo e in particolare di Markus Rosenberg ha fatto male alle ambizioni di Europa League degli ucraini. Realisti, così come gli svedesi, perchè la qualificazione agli ottavi è quasi proibitiva: PSG e Real sono di un altro mondo, non solo di un altro livello.
"Il Malmo non si è qualificato nemmeno per l'Europa League in campionato, quindi sarà il match dell'anno per loro", dice Lucescu, conscio delle difficoltà della gara, che quantomeno potrà affrontare con la rosa quasi al completo, con gli unici dubbi legati a Kucher e Pyatov. Sarà il classico 4-2-3-1 con Srna, Kucher, Rakitsky e Azevedo davanti a Kanibolotskiy. Mediana con Fred e Stepanenko, mentre Bernard, Teixeira e Marlos agiranno alle spalle dell'unica punta Gladkiy. "La chiave è la motivazione, proveremo a giocare più velocemente e i brasiliani dovranno aggredire di più".
Decisamente di più sono le defezioni per il Malmo di Hareide, che non può contare su Azinovic, Molins, Rodic e col dubbio Djurdjic. Per il tecnico sarà un ritorno in Ucraina dopo aver affrontato il Karpaty sulla panchina dell'Helsingborgs, uscendone indenne. "Un buon precedente per me", ha spiegato in conferenza stampa aggiungendo che si aspetta "uno Shakhtar che attaccherà totalmente, perchè deve segnare un gol. Ci concentreremo in difesa, loro si prenderanno rischi". Sarà 4-4-2 per il Malmo: Tinnerholm, Bengtsson, Arnason e Konate davanti a Wiland, linea mediana con Eikrem, Adu, Lewicki e Berget, davanti si cerca il partner di Rosenberg, sperando nel recupero di Djurdjic.