Il City e la Champions League, un rapporto che anche quest'anno ha avuto le sue crisi di coppia e che sembra non voglia sbocciare definitivamente. Infatti, con tre punti, la squadra di Pellegrini si giocherà il passaggio del turno nelle prossime due sfide in calendario (all'Ethiad contro il Siviglia, poi in trasferta al Ramón Sánchez-Pizjuán). La sconfitta in casa contro la Juventus non solo ha avuto ripercussioni in campionato (sconfitte con West Ham e Tottenham), ma ha reso il cammino europeo non proprio una passeggiata di salute, è tutto ancora da giocare.

A proposito di salute: il City ha perso per infortunio il Kun Aguero e David Silva. Non due qualunque all'interno dello schacchiere di Pellegrini, ma Kevin De Bruyne - inserito nella lista dei 23 per il pallone d'oro insieme al Kun e a Tourè - non ha voluto creare alibi, "se vuoi vincere devi farlo con i giocatori che hai a disposizione, non con quelli che sono indisponibili. Dobbiamo vincere anche senza Aguero e Silva". Sarà proprio l'ex Wolfsburg l'uomo chiave per le dinamiche dei Citizens, si posizionerà alle spalle di Bony nel classico 4-2-3-1 di Pellegrini, con Sterling e Navas (grande ex, 10 anni al Siviglia) ai suoi fianchi. Il gioiellino inglese ex Liverpool ha segnato tre gol nel 5-1 finale ai danni del Bournemouth. Pellegrini punta molto su di lui. Il tecnico cileno, singoli a parte, non ha voluto guardare le statistiche casalighe in Champions della sua squadra (meglio per lui, solo 5 vittorie nelle ultime 15 gare), ma ha ammesso che "dobbiamo migliorare pensando solo alla partita, non al nostro passato." City, vietato sbagliare.

Il Siviglia, invece, in campionato sta tentennando (9 punti in 8 partite). L'ultimo risultato è solo un pareggio (1-1) col sorprendente Eibar; Emery, tuttavia, non ha voluto fare confronti con la Liga. In testa ha solo la Champions, dove sono a pari punti col City e in piena corsa per la qualificazione, "siamo consapevoli della loro forza, ma anche della nostra. Può andare bene anche un pareggio, ce la giocheremo", ha dichiarato. I suoi uomini scenderanno in campo col 4-2-3-1, con Gameiro come attaccante centrale. Fernando Llorente potrebbe essere lasciato in tribuna, così come Kakuta. In mezzo al campo importante rientro di Banega, che in coppia con Krychowiak coordinerà le giocate dei suoi. Reyes è sicuro del posto da titolare sulla fascia destra, dubbi per l'esterno sinistro (ballottaggio Vitolo-Konoplyanka). In panchina ci saranno anche gli italiani Marco Andreolli e Ciro Immoile, entrambi fuori dagli undici titolari, ma soprattutto il secondo potrà essere utile a partita in corso.