E chi l'avrebbe mai detto che questa partita avrebbe potuto decidere la qualificazione? Probabilmente nessuno, ma ci ha pensato il disastro dell'Arsenal a dare una chance alle due compagini. E così, un po' a sorpresa ma non per questo senza meriti, stasera al Maksimir Dinamo Zagabria e Olympiakos si sfidano con l'ambizione di conquistare il secondo posto e la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, sempre Gunners permettendo.

Eppure i londinesi si sono sciolti in Europa, e sono crollati due volte su due: la Dinamo ha vinto in casa per 2-1, i greci addirittura a Londra, un 3-2 clamoroso che lascia ben poco spazio ad altri commenti. E stasera ci sarà il primo atto, la sfida per decidere chi merita di passare insieme al Bayern Monaco, o almeno chi la può sognare quella qualificazione, mentre l'Arsenal cercherà di ribaltare i pronostici giocando contro il Bayern.

I PRECEDENTI - Le due squadre si incrociano per la seconda volta in Champions League, prima era capitato solamente nell'edizione 1998/99, vinta poi dal Manchester United. All'andata, a Zagabria, è terminata 1-1, mentre al Pireo sono stati i greci ad avere la meglio, 2-0 il finale. C'è un'altro precedente che risale agli anni '70 e riguarda l'ex Coppa UEFA, l'attuale Europa League. Era il primo turno, e si giocava su doppia gara la qualificazione: ebbe la meglio la Dinamo, che vinse in casa per 5-1 e perse 3-1 al ritorno.

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QUI DINAMO - Mamic deve fronteggiare il caso Ademi (trovato positivo al test antidoping dopo il match con l'Arsenal): probabile che il giocatore venga risparmiato e quindi che non sia incluso nella formazione titolare. A centrocampo dunque spazio per Machado (ex di giornata), Antolic e Rog nel 4-3-3 del tecnico, che non dovrebbe variare il tridente composto da Pjaca, Junior Fernandes e Soudani, con Angelo Henriquez ancora in panchina, almeno dall'inizio. In difesa è in dubbio Sigali, dunque potrebbe esserci Benkovic ad affiancare Taravel in mezzo, con Pivaric e sinistra e uno tra Matel e Pinto a destra. Tra i pali sempre l'ex Genoa Eduardo.

QUI OLYMPIAKOS - Indisponibilità pesantissime nelle file dei greci: Marco Silva non potrà contare su Esteban Cambiasso a centrocampo, oltre a Bouchalakis e Maniatis. A disposizione però ci sono tante alternative, per cui per comporre il suo 4-2-3-1 il tecnico non dovrebbe avere difficoltà. Sicurezza in difesa, dove Botia e Siovas comporranno la coppia centrale davanti a Roberto, con Masuaku a sinistra e il ballottaggio solito tra Elabdellaoui e Salino a destra. In mezzo al campo Milivojevic sarà il sostituto di Cambiasso, affiancato da Kasami, mentre sulla trequarti sono in quattro per due posti: Sebà sarà quasi certamente largo a destra, uno tra Fortounis e Dominguez dietro la punta e uno tra Pardo e Durmaz a sinistra. Davanti partirà titolare Ideye.