18.30, Capodistria, Slovenia - Italia. L'Under di Gigi Di Biagio incrocia per la seconda volta la Nazionale guidata da Gliha nel percorso che conduce alla prossima rassegna continentale. 1-0 azzurro in quel di Reggio, tre punti pesanti per intavolare il discorso qualificazione. La Slovenia è al quarto appuntamento e vanta sei punti in graduatoria, come Irlanda e Serbia - ieri 5-0 ad Andorra - mentre per la rappresentativa italiana quella odierna è appena la seconda uscita, d'obbligo quindi non commettere passi falsi contro una compagine in grado di creare problemi.
L'impressione è che, per la trasferta slovena, il Ct sia pronto ad affidarsi ad un ordinato 4-4-2. La giovane Italia paga un conto salato al peso della massima serie. La crescita graduale di giocatori di assoluto valore incappa nel vorticoso incedere di milioni e scelte. Il balzo in avanti non comporta visibilità e sviluppo, è spesso fonte di malumori e panchine. Rugani e Romagnoli, i giocatori di maggior caratura dell'Under attuale, difensori di prospettiva internazionale, cedono il passo ad illustri compagni e devono quindi riallacciare i fili con l'Under per riscoprirsi grandi. Dai tenori di difesa parte la missione azzurra.
Calabria, sorpresa del deludente Milan di Mihajlovic, prende la corsia di destra, mentre a sinistra si disimpegna Murru. Tra i pali Cragno, con Scuffet a disposizione.
A centrocampo, capitan Benassi sull'out di sinistra, con Garritano sul fronte opposto. Al primo, Di Biagio chiede esperienza e equilibrio. La parentesi al Torino - fin qui da protagonista - consegna al Ct un Benassi maturato e in grado di guidare il gruppo. Garritano è invece profilo con caratteristiche più offensive, rapido, tecnico, in grado di creare superiorità. Al centro, il magistero di Cataldi e Mandragora.
Davanti, Bernardeschi, pronto ad accorciare per allacciare i reparti e trovare spazi in cui esprimere talento e idee, e Monachello. Cerri è l'alternativa del comparto d'attacco.
5-3-2 in casa Slovenia. Sorcan è l'estremo difensore, linea a cinque composta, da destra a sinistra, da Stojanovic, Sme, Pihler, Bajric e Crnigoj. Krivicic è il perno centrale, ai suoi lati Kapun e Kastrevec, Zahovic e Sporar davanti.
Il programma:
Serbia - Andorra 5-0
Slovenia - Italia
Irlanda - Lituania
Classifica:
Serbia 6
Slovenia 6
Irlanda 6
Italia 3
Andorra 3
Lituania 0