Tutto (quasi) troppo facile. Quasi. Due partite d'anticipo, 8 punti di vantaggio sulla seconda e qualificazione già abbondantemente in tasca. L'Austria dei miracoli è in crescita netta e verticale e il dominio nel girone è la conferma di un processo di maturazione che non si sa quanto in alto possa arrivare. Un fuoriclasse, Alaba, tanti ottimi giocatori: il mix perfetto per dominare un girone certamente non semplice, anzi, abbastanza complicato. C'è da dire che le avversarie ci hanno messo del loro, ma la squadra di Koller ha vinto tutti gli scontri diretti e si è meritata il primo posto.
Le avversarie incapaci di insidiarla sono state due in particolare. La Svezia, che comunque dovrebbe qualificarsi lo stesso come seconda, visto che nelle ultime due gare dovrebbero arrivare sei punti senza troppi problemi, e la Russia, a questo punto costretta allo spareggio, salvo miracoli. Miracoli da intendersi sia in senso positivo (un passo falso della Svezia e nessuno della Russia) e anche in senso negativo, perchè alle spalle della squadra allenata da Slutskiy preme fortissimo il Montenegro, squadra baciata in fronte dalla sfortuna, perchè il talento sarebbe tantissimo, ma gli infortuni la perseguitano. Vucinic, Jovetic, Damjanovic, Savic: raramente sono stati tutti sani e a disposizione.
La classifica tutto sommmato non piange, anzi, lascia praticamente tutto aperto. Difficile pensare che gli slavi riescano però a fare punti in casa contro un'Austria che certamente non vuole mollare l'osso, mentre per la Russia in Moldavia la vita sembra più agevole. Per questo è facile pensare che Dzyuba e compagni abbiano alte probabilità di centrare la qualificazione (ai preliminari, come terza).
In fondo alla classifica fanno capolino Liechtenstein e appunto Moldavia, squadre che non avevano davvero nulla da chiedere, se non l'obiettivo di non sfigurare eccessivamente. Ci è riuscito il piccolo paesino confinante con la Svizzera, e la vittoria arrivata in trasferta contro la Moldavia lo testimonia. Questi ultimi si sono tolti anche loro una piccola soddisfazione, ovvero quella di strappare un punto sul campo della Russia.
9 ottobre, ore 20.45
Liechtenstein - Svezia
Moldavia - Russia
Montenegro - Austria
12 ottobre, ore 18.00
Svezia - Moldavia
Austria - Liechtenstein
Russia - Montenegro