Repubblica Ceca e Kazakistan. Due gare fondamentali per l'Olanda, in piena crisi dopo il terzo posto del Mondiale brasiliano della scorsa estate. Dopo le dimissioni di Hiddink, che ha raccolto l'eredità di Louis Van Gaal, la squadra è stata affidata a Danny Blind, ma sono arrivate solamente due sconfitte nelle due scorse gare, quella interna contro l'Islanda e quella in Turchia.
Due passi falsi che rischiano di pregiudicare il cammino degli Oranje verso l'Europeo 2016, anche se non tutto è perduto. Dipenderà soprattutto dai risultati della Turchia, ma la squadra di Blind non può permettersi altri errori, ci vogliono due vittorie.
Certo è che la fortuna di certo non assiste l'Olanda, falcidiata dagli infortuni in difesa, dove mancheranno un cardine come De Vrij, oltre a Martins Indi e van der Wiel. L'assenza più pesante è però senza dubbio quella di Arjen Robben, infortunatosi un mese fa contro l'Islanda. Queste sono le scelte di Blind, che ne ha chiamati 28:
PORTIERI: Jasper Cillessen (Ajax), Tim Krul (Newcastle United), Kenneth Vermeer (Feyenoord), Jeroen Zoet (PSV).
DIFENSORI: Daley Blind (Manchester United), Jeffrey Bruma (PSV), Virgilio van Dijk (Southampton), Daryl Janmaat (Newcastle United), Rick Karsdorp (Feyenoord), Terence Kongolo (Feyenoord), Karim Rekik (Olympique Marsiglia), Jairo Riedewald (Ajax), Kenny Tete (Ajax), Joel Veltman (Ajax).
CENTROCAMPISTI: Ibrahim Afellay (Stoke City), Vurnon Anita (Newcastle United), Davy Klaassen (Ajax), Wesley Sneijder (Galatasaray), Georginio Wijnaldum (Newcastle United).
ATTACCANTI: Memphis Depay (Manchester United), Bas Dost (VfL Wolfsburg), Anwar El Ghazi (Ajax), Klaas Jan Huntelaar (Schalke 04), Luuk de Jong (PSV), Jeremain Lens (Sunderland), Luciano Narsingh (PSV) Robin van Persie (Fenerbahçe), Quincy Promes (Spartak Moscow)