Dopo la vittoria nella prima giornata contro l'Astana, il Benfica viaggia verso la capitale spagnola per affrontare un Atlético che arriva da una grande vittoria in una trasferta tradizionalmente ostica, ad Istanbul, dove gli uomini di Simeone hanno vinto contro il Galatasaray con 2 gol di Griezmann. Al Vicente Calderon, dunque, si giocava per il primato, con i colchoneros che cercavano il riscatto dopo qualche prova opaca in campionato.
La partita inizia subito su ritmi altissimi, con entrambe le squadre che cercano di forzare la mano per sbloccare la gara, cercando fin dalle prime battute la rete. La prima occasione è proprio per gli ospiti, che grazie a Jonas, dopo un ottimo spunto individuale, riesce ad evitare due avversari per poi calciare in direzione della porta di Oblak: palla fuori di un soffio. Non si lascia abbattere l'Atletico, che al minuto 9' si fa pericoloso con un cross Gabi, che viene allontanato da Jardel in angolo. Nell'azione successiva, è Tiago, il grande ex della partita che dopo il calcio d'angolo battuto da Gabi, calcia forte di prima intenzione ma la palla non inquadra lo specchio della porta. I tifosi dei colchoneros si spazientiscono dopo una deviazione di mano di André Almeida, che fa invocare al penalty, ma si continua a giocare. 5 minuti dopo è ancora il Benfica che va vicino al gol con Gonçalo Guedes: buona apertura di Eliseu che lancia il giovane esterno a tu per tu con Oblak, ma è Felipe Luís che chiude bene in diagonale e allontana il pallone. Partita frenetica che non ha un attimo di pausa. Al minuto 17' due occasioni in rapida successione, una per parte: prima Giménez di testa mette la palla sopra la traversa di Júlio César; dall'altra è l'omonimo Jiménez a sfiorare il vantaggio.
Al minuto 23' arriva il gol dell'Atletico: ottima giocata dell'attacco dei colchoneros con Juanfran che passa per Óliver Torres, e dopo un uno-due perfetto, serve Correa che la mette dentro per il primo gol della serata. Soltanto due minuti dopo è Jackson Martínez che colpisce il palo con un colpo di testa quasi perfetto. Cinque minuti dopo, lo stesso Jackson, a tu per tu con Júlio César, sbaglia clamorosamente il raddoppio dei colchoneros. Gol mangiato, gol subito: il pareggio del Benfica arriva al minuto 36', con il solito Nico Gaitán che aproffita di un errore grossolano della difesa dell'Atletico e tutto solo sul secondo palo impatta. Prima della fine del primo tempo, altre due occasioni sbagliate: prima il Benfica con Jonas, che non riesce a deviare la palla dopo il cross perfetto di Eliseu, e poi ancora una volta Jackson che dopo un cross di Correa tira alto sopra la traversa. Continua la maledizione del centravanti ex Porto che non riesce a sbloccarsi davanti ai suoi nuovi tifosi.
La ripresa è una fotocopia del primo tempo: ritmi alti e svariate occasioni da rete. Al minuto 51' la rimonta dei portoghesi si chiude: Gonçalo Guedes sfrutta il grande lavoro di Gaitán che pennella al centro per il primo gol in Champions League del compagno. Ci prova a reagire l'Atlético che al minuto 59' vede Júlio César salvare per due volte la sua squadra: nella prima occasione respinge il pallone colpito di testa da Jackson e poi subito dopo para il tiro di Correa. Quattro minuti dopo è Luisão chi allontana il pallone che ancora una volta stava per arrivare pericolosamente a disposizione del ChaChaCha Martínez. L'Atletico ci prova in tutti i modi, ed al 68' è ancora una volta Tiago che riesce a deviare di testa sugli sviluppi di un corner, ma l'ex juventino non trova lo specchio della porta. Nel frattempo, Simeone si gioca il tutto per tutto mandando in campo Ñiguéz e Vietto per Óliver e Griezmann, ma le energie dei colchoneros calano nel momendo di profondere il massimo sforzo. I ritmi calano e gli ospiti riescono a gestire al meglio il possesso palla: nessuna occasione da rete negli ultimi minuti, con i lusitani che espugnano il Calderon.
Grazie a qusta storica vittoria, gli uomini di Rui Vitória si portano a quota 6 e diventano la capolista del gruppo, mentre l'Atlético di Simeone resta a quota tre conservando però il secondo posto dopo il pareggio in Kazakistan tra Astana e Galatasaray.