Vittoria semplice doveva essere e così è stato. Troppa differenza qualitativa tra le due squadre. Le "aspirine" non fanno vedere palla agli avversari, e soffrono solo in occasione del gol subito. Ottima l'efficacia offensiva degli uomini di Schmidt, che riescono a concretizzare la grande mole di lavoro grazie alla tecnica di Calhanoglu ed Hernandez. I bielorussi si sono dimostrati troppo deboli sotto tutti i punti di vista. Considerando le altre due squadre presenti nel girone, sarà difficile per i tedeschi qualificarsi al prossimo turno ma con la prestazione di stasera hanno dimostrato che ci proveranno fino alla fine. Andiamo ora a vedere le azioni salienti del match.

Pronti, via ed il Bayer va subito in vantaggio con Mehmedi, abile a rifinire in rete una bella azione dei suoi compagni. Al 10' occasione per il raddoppio tedesco con Kampl che calcia dai 16 metri ma Chernik copre bene il suo palo. Alla prima occasione il BATE pareggia: corner battuto da Stasevic e colpo di testa potente e preciso di Milunovic, per Leno nulla da fare. Al 26' i tedeschi vanno nuovamente vicini al vantaggio: Bellarabi libera alla conclusione Mehmedi che però calcia di poco fuori. Passano 3 minuti e Tah si ritrova una palla solo da spingere in rete ma la sua conclusione finisce alta sulla traversa. A 4 minuti dal termine del primo tempo Kampl calcia dalla media distanza ma il portiere avversario si supera respingendo il tiro. Nel terzo minuto di recupero Calhanoglu batte un calcio d'angolo che trova la testa del "Chicharito" Hernandez, ma il messicano non ha fatto i conti con i riflessi di Chernik. Il primo tempo termina sul risultato di parità. Padroni di casa padroni del campo ma troppo spreconi. I bielorussi invece sono stati bravi nel concretizzare l'unica occasione avuta a disposizione. 

La ripresa inizia esattamente come i primi 45 minuti, cioè col Bayer che va in rete: Bellarabi passa a Calhanoglu che calcia trovando la deviazione fortuita di un avversario, che beffa inesorabilmente ChernikAl 53' occasione per allungare per i tedeschi: Hernandez calcia da distanza ravvicinata ma trova la pronta respinta del portiere bielorusso. I tedeschi insistono e trovano anche il 3-1, proprio con il "Chicharito" che col diagonale finalizza alla perfezione un filtrante di Kampl. Ad un quarto d'ora dal termine arriva anche il quarto gol tedesco: Mladenovic tocca la palla con la mano in area di rigore; l'arbitro decreta il rigore; dal dischetto va Calhanoglu che non sbaglia. A tre minuti dal termine Kiessling va vicino a mettere il suo nome nel tabellino dei marcatori con una conclusione dalla media distanza che esce fuori di poco. Finisce 4-1 per i tedeschi, che conquistano i primi tre punti di questa edizione della Champions League. Il BATE si candida a squadra "cuscinetto" del girone.