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Buonasera e benvenuti alla diretta scritta live e di Valencia - Zenit (20.45), incontro inaugurale del Gruppo H della Uefa Champions League 2015/2016. Il girone, al via, si presenta molto equilibrato, con il Lione, impegnato all'esordio con il Gent, che contende proprio a spagnoli e russi il comando del raggruppamento. Fondamentale quindi iniziare la campagna europea con il piede giusto, alfine di indirizzare la qualificazione già dopo 90 minuti. Maggior pressione sul Valencia che al Mestalla non può commettere passi falsi.

Il Valencia giunge alla partita con lo Zenit dopo aver conseguito la prima vittoria in Liga 1-0 al minuto 91 sul campo dello Sporting Gijon. Decide Paco Alcacer. Nelle precedenti due uscite, due pareggi per i ragazzi di Nuno, attualmente a quota 5 in classifica.

Più avanti lo Zenit, in piena corsa nel campionato russo. Villas Boas, terzo, insegue a sei lunghezze il Cska e vede a un'incollatura la Lokomotiv. 2-2 con il Cska nel big match dell'ultimo turno, prima un brutto K.O con il Krylya.

Le probabili formazioni

Il Valencia si presenta alla gara di questa sera con una veste offensiva. 4-3-3 per Nuno, con Feghouli e Piatti ai lati di Alcacer. Un terzetto nel mezzo. Javi Fuego è il tassello centrale, a completare il pacchetto Enzo Perez e il 10, Parejo. A protezione di Jaume, una linea a quattro, guidata da Abdennour. Gaya e Cancelo i terzini, il teutonico Mustafi chiude il cerchio al centro.

Non mancano le carte da giocare a partita in corso. Nuno può infatti contare in panchina su gente come Negredo e Bakkali. Indisponibili Diego Alvers e Ryan.

Modulo speculare per lo Zenit di Villas Boas. Hulk e Danny rappresentano i giocatori di maggior spessore e si muovono sull'esterno del fronte d'attacco. Dzyuba è il terminale. Witsel, dopo le sirene estive, continua a guidare la zona nevralgica del campo e chiede aiuto a Javi Garcia e Shatov (non al meglio). Lodygin in porta, Criscito a sinstra, Smolnikov dalla parte opposta, in mezzo Garay e Luis Neto.

Kerzhakov guida la folta pattuglia russa a disposizione del tecnico. Con l'attaccante, altri giocatori d'esperienza come Lombaerts e Fayzulin.

Le parole della vigilia

Nuno, in conferenza, illustra i possibili pericoli della gara di questa sera, identificando la forza dello Zenit. Non solo ottime individualità, ma anche un gruppo collaudato "I nostri avversari sono una squadra formata da grandissimi giocatori, Hulk è solo uno di questi, e lo Zenit è molto più che un singolo calciatore. Li abbiamo analizzati e ci faremo trovare pronti, restando umili. Ho buoni rapporti con Villas Boas, lo rispetto e riconosco il suo valore, ma domani sera saremo avversari".

Villas Boas commenta l'addio a fine stagione. "Devo tornare in Portogallo con la mia famiglia ed è per questo che ho deciso di non rinnovare il contratto". Da qui l'accostamento alla panchina dello Zenit di Klopp, il fautore del miracolo Borussia.

Precedenti

Valencia e Zenit si incrociano per la prima volta, ma in passato non mancano scontri tra il Valencia e compagini russe e viceversa tra Zenit e avversarie spagnole. Il Valencia vanta un record positivo: in dieci gare, 7 successi, due pari e una sola sconfitta. La battuta d'arresto, peraltro ininfluente, nella Uefa del 98, in Russia con il Shinnik Yaroslav. Punteggio ribaltato al Mestalla. L'ultimo duello risale al 2013. Valencia - Kuban Krasnodar, pari in Spagna e vittoria esterna degli spagnoli.

Negativo, invece, il saldo dello Zenit. I russi registrano un passivo passante contro formazioni spagnole. Sono solo due le affermazioni, a fronte di sei pareggi e otto sconfitte. Nella scorsa edizione della UEFA Europa League, nei quarti di fronte Zenit e Siviglia. A San Pietroburgo 2-2, con successo 2-1 degli andalusi in casa.