Tre belle sfide, quelle che impegnaranno le squadre dei gruppi B ed H stasera alle 20:45, mentre tutti noi saremo, per ovvi motivi, a seguire la sfida degli azzurri di Conte contro la Bulgaria. Vediamole nel dettaglio:

Bosnia-Andorra

La Bosnia di Pjanic e Dzeko chiamata ad una sfida fondamentale per ribaltare le sorti del girone, e cercare magari di raggiungere i playoff. Attualmente, è penultima, ma ha 8 punti, e la classifica è sufficientemente corta. Alcuni dati, poi, giocano a favore dell'undici selezionato da Bazdarevic: potrà giocare sapendo già il risultato di Galles-Israele (questi ultimi, sono gli attuali terzi a 12 punti), partita che si gioca alle 18, e Cipro, che è un punto sopra, è impegnato nel difficile incontro casalingo contro il Belgio. Infine, gli avversari che oggi a Zenica sfideranno la Bosnia sono la squadra materasso del girone, Andorra, 0 punti e 27 gol subiti in 7 giornate. La Bosnia andrà a giocare questo match con un solo imperativo: vincere! Assisteremo ad una goleada?

Cipro-Belgio

A Nicosia, i padroni di casa vogliono tentare il colpaccio coi sicuramente più quotati avversari del Belgio, per provare anch'essi a raggiungere la terza piazza che significa playoff. Proprio come la Bosnia, anche Cipro saprà in anticipo il risultato di Israele: in caso di sconfitta degli israeliani in terra gallese e di vittoria di Cipro, avverrà l'aggancio a 12 punti. Ma la nazionale di Christodoulou non può fare i conti senza l'oste: ha infatti di fronte il Belgio, una fucina di campioni del calibro di Hazard, Witsel, Fellaini, Mertens, che desiderano più che mai di tenersi strettamente aggangiati all'unidici di Gareth Bale e, perché no, di superarlo nel rush finale. Attualmente, la classifica dice 17 Galles e 14 Belgio. Se entrambe dovessero vincere, la qualificazione a due giornate dalla fine sarebbe praticamente ipotecata.

Islanda-Kazakistan

Una sfida che vale un match point per l'Islanda, che contro il modesto Kazakistan, ultimo del girone a un punto, potrebbero centrare la qualificazione matematica a Euro 2016. Inserita in un girone non facile, l'Islanda ha stupito un po' tutti, conquistando 18 punti sui 21 disponibili delle prime 7 gare, e costringendo colossi del calibro di  Olanda e Turchia a lottare per il terzo posto. Stasera, allo stadio Laugardalsvöllur di Reykjavik, si gioca il destino non solo di una squadra di calcio, ma di un piccolo Stato, pronto ad entrare nella storia.