Dopo i sei gol rifilati ieri dall'Arsenal di Arsene Wenger ai malcapitati francesi dell'Olympique Lionnais nella Emirates Cup, anche il Manchester United del tecnico olandese Louis Van Gaal ha dato segnali importanti, sconfiggendo per 3-1 i campioni d'Europa del Barcellona, privi del loro fenomeno argentino Leo Messi.
Il match si è disputato al Levi's Stadium di Santa Clara, California, nella versione occidentale dell'International Champions Cup, manifestazione estiva che coinvolge le migliori squadre d'Europa. Molte le assenze tra i catalani (tra cui Neymar), con Luis Enrique costretto a far scendere in campi giovani della cantera già nell'undici iniziale. In porta spazio al tedesco Ter Stegen, Jordi Alba e Adriano sugli esterni, con Piquè e Vermaelen centrali. A centrocampo Busquets, Iniesta e Segi Roberto, mentre in attacco il Pistolero Suarez è affiancato da Pedro e Rafinha. Diversa invece la condizione atletica dei Red Devils, già avanti nella preparazione e apparsi più brilanti dei loro avversari. Van Gaal risponde con un 4-2-3-1, con Darmian e Shaw terzini, Blind e Phil Jones al centro, Schneiderlin e Carrick davanti alla difesa, e il trio Young-Depay-Mata dietro Wayne Rooney.
Dopo cinque minuti dal fischio d'inizio uno scatenato Suarez calcia una punizione dal limite dell'area, ma è sfortunato: il pallone si stampa sul palo interno e così la prima occasione per i blaugrana sfuma. Subito dopo Sergi Roberto viene lanciato in area avversaria, ma la sua conclusione viene respinta da un De Gea in uscita a valanga. Il Barcellona controlla bene il gioco muovendo con facilità il pallone, ma lo United passa al settimo minuto: calcio d'angolo di Ashley Young e gol di testa di Rooney, lasciato colpire da solo dalla difesa catalana.
Ancora Young impegna Ter Stegen in un intervento miracoloso a metà del primo tempo, chiuso dall'ennesima accelerazione di Suarez che calcia di poco a lato da posizione defilata. A inizio ripresa, dopo il solito, abituale giro di cambi, è Rakitic a cercare il gol su punizione, ma il suo destro a giro finisce alto sulla porta di De Gea. Al minuto 62 ecco il raddoppio dei Red Devils: volata sulla sinistra di Blackett e cross basso in area dove il più lesto di tutti è Lingard che con un piatto destro sigla il due a zero in favore degli uomini di Van Gaal. Un Barça quasi sperimentale non si dà per vinto colpendo un altro palo con Munir el Haddadi sugli sviluppi di un calcio piazzato e andando vicino al gol con il sempre attivo Ivan Rakitic. Nel finale di gara Sergi Roberto pesca Rafinha nell'area dello United, e il giovane canterano si inventa uno splendido tiro al volo che fa impazzire gli spettatori californiani. Ma per i blaugrana non c'è neanche il tempo di abbozzare l'assalto finale per ottenere il pareggio perchè allo scoccare del novantesimo il belga Adnan Januzaj ridicolizza il subentrato Bartra con una gran giocata e piazza di sinistro il pallone all'angolino per il 3-1 che chiude il match.
Nel complesso buona la prova dello United, messo comunque in difficoltà dal palleggio degli avversari, ma cinico nel capitalizzare le occasioni avute in contropiede. Da rivedere il Barcellona di Luis Enrique, che ha prodotto molto ma finalizzato pochissimo nella prima uscita della tourneè americana. Da sottolineare come van Gaal si sia affidato alla coppia Schneiderlin-Carrick dal primo minuto, dopo aver annunciato in conferenza stampa che molto probabilmente i titolari di ieri saranno colore che partiranno dal 1° nell'esordio in campionato. Non utilizzato Schweinsteiger.