Alla fine non è bastata la grande vittoria ottenuta contro l'Inghilterra di Gareth Southgate: l'Italia abbandona l'Europeo Under 21 alla fase a gironi. 

  • Luigi Di Biagio schiera gli Azzurrini con il 4-3-3, con Bardi in porta, una difesa di altissimo livello per la categoria, con Zappacosta, Rugani, Romagnoli e Biraghi. A centrocampo, il regista è Crisetig, affiancato da Cataldi e Benassi in posizione di mezze ali. Il bomber dell'Avellino Marcello Trotta al centro dell'attacco, affiancato da Domenico Berardi a destra e da Andrea Belotti a sinistra. Southgate risponde con un 4-2-3-1, con Jack Butland in porta, Jenkinson e Garbutt terzini con Gibson e Stones difensori centrali. Cerniera di centrocampo a due formata da Forster-Caskey e Chalobah, alle spalle del trio Lingard-Ings-Redmond, a supporto di Harry Kane
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  • L'Italia, per passare al turno successivo, deve battere i ragazzi di Southgate e sperare in una vittoria del Portogallo contro la Svezia, situazione abbastanza improbabile, visto che in caso di pareggio sia gli Scandinavi che i Lusitani otterrebbero il passaggio del turno.
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  • Il primo brivido della gara lo regala l'Inghilterra al 12', con Ings, che, su passaggio di Harry Kane, si ritrova a tu per tu con Bardi: l'attaccante del Liverpool prova a beffare il portiere sul primo palo, ma trova solo l'esterno della rete. Pochi minuti dopo gli Azzurrini rispondono, con una discesa sulla destra di Zappacosta, che crossa a cercare Belotti, ma l'attaccante del Palermo non arriva sul pallone per un soffio. Al 23' si fa vedere in avanti l'uomo di maggior rilievo della Nazionale Inglese: Harry Kane, che su passaggio di Jenkinson punta Zappacosta e calcia pericolosamente in porta: Bardi è pronto ed evita il gol. L'Italia inizia a giocare con maggior precisione e intensità, e, al 25', passa in vantaggio: Berardi pennella un assist in profondità per Belotti, che colpisce al volo con grande coordinazione e infila Butland: 1-0 Italia. Per l'Inghilterra non c'è nemmeno il tempo di reagire che due minuti dopo incassa il secondo: Crisetig scende sulla destra e vede Benassi, che calcia in porta dal limite, trova una deviazione e la palla si insacca all'angolino. 2-0. Un uno-due micidiale. Il primo tempo termina con il doppio vantaggio degli Azzurrini, ma nel frattempo tra Svezia e Portogallo è ancora pareggio.
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  • La seconda frazione si pare con l'Inghilterra il avanti, con Lingard, che entra in area dalla sinistra, stordisce Rugani con un gioco di gambe e cerca la porta con un tiro potente: palla fuori di un soffio. Sempre il giovane trequartista inglese a tenere vive le speranze dei compagni al minuto 66, quando cerca di penetrare nella trequarti azzurra per vie centrali, e al limite dell'area colpisce di precisione mirando all'angolino: fuori per pochi centimetri. Al 73', però, l'Italia trova il gol che chiude il match, con un colpo di testa di Benassi su assist di Trotta, uno stacco solitario davanti a un distratto Jenkinson: 3-0. All'82' arriva la notizia più attesa dalla panchina dell'Italia: Gonçalo Paciencia ha portato in vantaggio il Portogallo, con una rete che permetterebbe agli Azzurrini di passare da secondi ai danni della Svezia. Di Biagio esulta nella sua area tecnica, sembra che tutto debba andare per il verso giusto, ma le speranze dell'Italia vengono troncate della ragion di stato: la Svezia trova il pari nei minuti di recupero, presumibilmente per escludere una delle favorite della vigilia. Al terzo minuto dei quattro di recupero, Redmond accorcia le distanze con un siluro, e il sipario cala su un grande match vinto con merito dall'Italia, ma anche sull'avventura europea del gruppo di Di Biagio.