Notte di Copa America al Sausalito di Vina del Mar, ma anche notte di poco spettacolo: Messico e Bolivia si sono date battaglia nella gara valida per il girone A, ma il risultato non è stato granchè. Il risultato finale parla infatti di uno 0-0 giusto per quanto visto in campo, dato che nessuna delle due squadre ha meritato di vincere la partita: poche occasioni, seppur nitide. Primo tempo con più Bolivia, secondo con più Messico, ma la gara termina a reti inviolate.
LE SCELTE - Resta fedele al suo 5-3-2 il santone Herrera, arrivato in Cile con una rosa molto rimaneggiata a causa della CONCACAF Gold Cup che si giocherà a luglio. Resta comunque Rafa Marquez il leader, insieme a Jesus Corona, talento del Twente stretto al centro nei tre in mediana. Opta per un quadrato 4-5-1 la Bolivia, che rinuncia al milanista Gamarra dopo le voci che lo davano titolare. Si punta sulle due stelle Chumacero a centrocampo e soprattutto Marcelo Moreno in attacco.
PRIMO TEMPO - La posizione di Corona sembra essere complicata da leggere per la squadra di Soria, spesso i compagni lo cercano nell'inizio di gara, mentre dall'altra parte si gioca su Moreno. Comincia comunque meglio il Messico, con il primo vero tentativo che arriva dopo 12 minuti con un destro di Medina che si spegne sul fondo, ma l'occasione ghiotta ce l'ha sul piede il boliviano Pedriel: cross da sinistra e taglio centrale, tocco di prima che finisce sul primo palo provocando un brivido al Jesus Corona, omonimo del numero 7, ma che di ruolo fa il portiere. Funzionano bene le fasce per Herrera: sulla sinitra el Tecatito crea scompiglio, ma ha la licenza di svariare per rendersi più pericoloso, mentre da destra Flores prova col mancino rientrando da destra, ma il tiro esce centrale e facile per Quinonez. Fanno più fatica le due pune della Tri a trovare palloni giocabili, complice anche l'attenzione difensiva della Bolivia, che non disdegna di provarci e va vicina al gol in due occasioni: prima con un destro secco da fuori di Campos messo in corner, poi con un colpo di testa di Raldes che esce di poco.
SECONDO TEMPO - Anche nel secondo tempo è di fatto uno show personale di Corona, che ci prova in tutti i modi non risultato mai davvero pericoloso per Quinonez, che non è chiamato a miracoli o voli per salvare la sua porta. Herrera all'ora di gioco prova a cambiare le carte in tavola inserendo Raul Jimenez, l'attaccante dell'Atletico Madrid, al posto di uno spento Herrera (la punta). I risultati si vedono: al 67' Vuoso crossa trovando il neo-entrato che di testa non trova la porta per pochissimo. Fatica molto di più la squadra di Soria nella ripresa, messa sotto pressione anche dall'ingresso di un'ala come Aquino per un centrale come Rafa Marquez: la Bolivia produce pochissimo, solo un paio di conclusioni di Campos e Moreno che non creano grattacapi alla Tri. L'ultima occasione all'83' capita sul piede di Vuoso, ma salva la difesa. Termina 0-0, risultato giusto e ineccepibile. Il Cile potrebbe passeggiare nel suo girone per conquistare il primo posto.