Questa notte è andata in scena la prima giornata di due dei sei gironi dei Mondiali Under 20 attaualmente in corso in Nuova Zelanda. Vediamo cosa è successo
Girone A:
Nuova Zelanda - Ucraina 0-0
Come da tradizione ad aprire le danze sono stati i padroni di casa. La sfida che opponeva una Nazionale qualifcatasi di diritto e che aveva perso 13 dei 17 match giocati prima del Mondiale ad una piazzatasi sesta fra le europee sembrava molto facile da pronosticare. L'Ucraina ha avuto invece il suo bel da fare contro gli Junior All Whites, tosti ed aggressivi là dove manca loro l'esperienza degli ucraini, che hanno a loro volta lasciato in panchina il giocatore del Dnipro Luchkeych. E' stata una partita combattuta, nella quale le due squadre sono sempre state pronte ad accelerare e che lo 0-0 non ci racconta a dovere viste le tante occasioni da gol. Nonostante la chiara superiorità tecnica l'Ucraina non ha trovato il vantaggio. Preoccupa per la Nuova Zelanda l'infortunio del centrocampista Tuiloma, capitano in forza al Marsiglia, cha ha dovuto lasciare il campo all'81°
Nuova Zelanda (4-3-3) : Sail; Brothertorn, Edge, Mitchell, Wynne; Tuiloma (81° Hudson-Wihongi), Moses Dyer, Clayton Lewis; Ridenton, Stevens (73° Monty Patterson), Rufer (64° Billingsley)
Ucraina (4-2-3-1) : Sarnavskyi; Polehenko, Kacharaba, Burda, Sobol; Chumak, Kharatin (82° Tankovskyi); Besedin (90° Yaremchuk), Kovalenko, Kabaev; Tatarkov (90° Nemtinov)
USA - Birmania 2-1
(Yan Naing Oon; Maki Tall, Hyndman)
Con un preggio nel primo match, quella fra USA e Birmania era una gara che metteva in palio la vetta della classifica. Il match è stato vinto dagli Stati Uniti, capaci di rimontare uno svantaggio da mani nei capelli contro i debuttandi del Myanmar, in rete molto presto con Yan Naing Oon. Gli USA ci hanno messo un po' a metabolizzare lo svantaggio prima di pareggiare la contesa, grazie al gol dell'ala del Red Star (Francia) Maki Tall, su combinazione fra Carter-Vickers ed Hyndman. Nel secondo tempo poi la squadra a stelle e strisce ha preso in mano la gara senza lasciare nulla al caso, nemmeno il gol del 2-1, poi segnato proprio da Hyndman. Dal 2-1 in poi chiaro predominio statunitense con possesso palla a fini difensivi. Solo un pericolo nel finale quando un tiro da lontano dal capitano del Myanmar ha fatto sobbalzare il pubblico che aveva preso in simpatia gli asiatici. Con tre punti alla prossima gli USA saranno matematicamente agli ottavi.
USA (4-2-3-1) : Steffen; Shaquell Moore, Miazga, Carter-Vickers, Kellyn Acosta; Sonora (55° Zelalem), Hyndman; Jordan Allen (78° Tommy Thompson), Marco Delgado, Maki Tall (49° Jamieson IV); Rubio Rubin
Birmania (4-4-2) : Myo Min Latt; Htike Htike Aung, Nanda Kyaw, Kyaw Min Oo, Thiha Htet Aung; Aung Thu, Yan Naing Oo, Maung Maung Lwin, Myo Ko Tun; Maung Maung Soe, Than Paing
Classifica: USA 3, Ucraina 1, Nuova Zelanda 1, Birmania 0
Girone B:
Argentina - Panama 2-2
(Angel Correa; Jhamal Rodriguez; Angel Correa, Fidel Escobar)
Vicina all'impresa Panama, che come aveva lasciato la CONCACAF U20 riprende il Mondiale: ossia sorprendendo. I vice campioni centro-americani avevano cominciato male contro i vincitori del Sub 20 sudamericano, l'Argentina, una delle favorite alla vittoria finale. Così al 14° il fenomeno dell'Atletico Madrid Angel Correa aveva firmato l'1-0 su cross dalla destra del solito Tomas Martinez. Pronta la risposta di Panama che pareggia grazie alla rete di Jhamal Rodriguez, abile nel tiro dalla distanza che porta il risultato sull'1-1. Al ritorno dagli spogliatoi bella parata di Batalla al 47,° alla quale segue la noia totale: minuti senza un chiaro padrone fino a quando de Gracia non ricorda a Correa, per ben due volte, i motivi per i quali è stato eletto miglior portiere alla CONCACAF U20. L'Argentina, ringalluzzita, trova un altro vantaggio, ancora con Correa. Ancora una volta dopo cinque giri d'orologio arriva il pareggio: segna Fidel Escobar. Panama avrà addirittura l'occasione di vincerla con Small Cardenal al fotofinish ma non ci riuscirà. Finisce 2-2.
Argentina (3-4-3) : Batalla; Lucas Matias Suarez (58° Cubas), Monteseirin, Casasola; Tripichio, Leo Rolon, Alejandro Romero (52° Cristian Espinoza) , Tomas Martinez; Angel Correa, Giovanni Simeone, Buendìa (66° Cristian Pavon)
Panama (4-3-3) : de Gracia; Jomer Diaz, Homechea, Escobar, Araya; Velarde, Luis Pereira, Jhamal Rodriguez; Small Cardenas (92° Zorrilla), Ismael Diaz (88° Narbon), Gonzalez Moran (78° Samms)
Ghana - Austria 1-1
(Gschweidl; Yeboah)
Un punto guadagnato per il Ghana e due punti persi per l'Austria è il chiaro riassunto che possiamo trarre dal match di Wellington. I favoriti ghanesi non hanno fatto nulla per meritarsi una vittoria che tutti, visto il terzo posto all'ultimo Mondiale U20, davano per quasi certa contro un'Austria poco attrezzata. Succede il contrario sul campo di gioco: dopo un primo tempo che sancisce il nulla di fatto, nella seconda frazione è l'Austria ad impressionare. A portare in vantaggio gli europei è Gschweidl che vince un corpo a corpo con Ntim, si presenta davanti ad Ati, si fa parare il primo tiro ma sulla ribattuta non sbaglia. I bianco-rossi vanno vicini al 2-0 due volte: Grubeck prima non riesce a tirare in tempo su assist di Grillitsch, poi ci riesce ma si vede la gioia del gol negata da Ati. Al 73° altra occasione austriaca con Gugganig prima della beffa finale: rigore per il Ghana per fallo di Laimer su Yeboah. Il centrocampista va sul dischetto e non sbaglia. Finisce 1-1
Ghana (4-4-2) : Ati-Zigi; Ntim, Bempah, Aidoo, Patrick Asmah; Atanga (46° Kassim), Godfred Donsah, Yeboah, Attobrah (93° Osei); Samuel Tetteh (71° Emmanuel Boateng), Benjamin Tetteh
Austria (4-3-3) : Casali; Rosenbichler, Gugganig, Lienahrt, Joppich; Rasner, Laimer, Blutsch; Grillitsch; Gschweidl, Grubeck
Classifica: Argentina 1, Panama 1, Austria 1, Ghana 1