Juve - Real, profumo di Coppa, ricordi dolci. Una semifinale di Champions, prima del declino del calcio made in Italy. Il ritorno tra le magnifiche quattro della Juventus porta in "dono" i campioni d'Europa e un pizzico di "italianità". Ancelotti - Allegri, dal campo la sfida si sposta in panchina. Real Madrid, quindi, l'urna di Nyon soddisfa le "richieste" bianconere. Il Real appare, agli occhi della critica, più umano, almeno oggi, rispetto a Bayern e Barcellona.

A Madrid, pesano le assenze, in primis quella di Modric. La panchina non è esorbitante come in passato e la Juve può sognare il colpo, pur partendo nelle retrovie. I quarti con l'Atletico hanno però galvanizzato i bianchi e Ancelotti si è scoperto più forte dopo la notte del Bernabeu. Il Real, privo di Benzema e Bale, si è calato nella lotta, con Ramos in mediana e l'elegante Varane dietro. Isco e James creatori esterni, Chicharito carta a sorpresa.

Le grandi squadre trovano sempre la chiave giusta, tra episodi e segni del destino. Il rosso a Arda è il momento che cambia il derby di Madrid, ma il Real ha il merito di salire sul carro della sorte.

Meno paradisiaco, rispetto ad alcuni mesi fa, ma sempre Real. Incroci d'altri tempi.

A Nyon, non solo Real e Juve. L'urna propone uno sfizioso intreccio. Pep Guardiola, a caccia della Champions dopo l'uscita dello scorso anno, torna al Camp Nou. L'ideatore del modello Barca, l'uomo del tiqui taca, calca il prato di casa, tra emozioni e ricordi. Una delle squadre più forti di sempre, un'idea di calcio rivoluzionaria, titoli e prime pagine, poi i saluti, con rispetto, per insegnare altrove, dopo un periodo di riposo. La scommessa di Guardiola si chiama Bayern, in Baviera dopo i successi di Heynckes. Cadute e trofei, la Bundes, ma non basta, ora la Champions, al secondo anno. Piccoli cali di tensione, con Shakhtar e Porto, infortuni a ripetizione, la sensazione, tra le mura di casa, di potenza, prepotenza. Barcellona - Bayern, scintille di classe.

Il primo viaggio il 5-6 maggio, una settimana dopo la resa dei conti. Juventus e Barcellona partono in casa, il ritorno al Bernabeu e a Monaco.

Martedì 5 maggio Juventus - Real Madrid

Mercoledì 6 maggio Barcellona - Bayern Monaco

Martedì 12 maggio Bayern Monaco - Barcellona

Mercoledì 13 maggio Real Madrid - Juventus