Mancano ancora 30 ore all'inizio di Paris Saint Germain - Chelsea, ma la sfida si fa già calda. Ad alzare i toni ci ha pensato Laurent Blanc, allenatore dei transalpini, che nella consueta conferenza stampa della vigilia si scaglia contro José Mourinho:  "Conosco un pò Jose Mourinho e so che proverà ad alzare la tensione. Dobbiamo restare freddi, non reagire e mantenere la calma". Brucia ancora a Parigi la prematura eliminazione dalla Champions della scorsa stagione subita proprio ai danni dei Blues, e Blanc torna anche su quella sfida: "L'anno scorso la chiave fu che il Chelsea riuscì a segnare un gol in trasferta e noi non ci riuscimmo a Stamford Bridge. La priorità sarà quindi non prendere gol in casa, difendendo bene".

Situazione tutt'altro che florida in casa PSG, visti gli ultimi risultati, e soprattutto l'infermeria: oltre ai 3 giocatori infortunatisi con il Caen, e parliamo di Lucas, Cabaye ed Aurier, sono in forte dubbio anche Thiago Motta, Marquinhos e Matuidi. E Blanc non fa giri di parole per ammetterlo: "La situazione è tutt'altro che ideale. n campo andrà comunque una squadra molto competitiva, verificheremo le condizioni dei giocatori in dubbio dopo la rifinitura di oggi e se mi diranno di essere al 100% allora ci saranno. Abbiamo una rosa molto competitiva, ma avere campioni come Thiago Motta, un giocatore che ha tanta esperienza e che la Champions League l'ha vinta, sarebbe molto importante per noi". Poi il tecnico francese cerca di caricare il giocatore chiave dei transalpini, Zlatan Ibrahimovic"Zlatan è uno dei nostri leader, uno di quelli che si esaltano nelle partite difficili. Contro il Chelsea abbiamo bisogno del miglior Ibra".

Dopo Laurent Blanc, è intervenuto anche David Luiz, il grande ex della serata di domani: "Sono felice di incontrare la mia ex squadra e noi tutti non vediamo l'ora di scendere in campo. Il Chelsea è un grande club, ha grandissimi giocatori e non è giusto parlare solo di Eden Hazard perché, per esempio, ci sono anche Diego Costa e Cesc Fabregas che sono dei veri campioni. Dovremo essere pronti a tutto e per quanto mi riguarda sarei felice di segnare, perché non mi capita molto spesso, ma se il gol dovesse arrivare non esulterei, in segno di rispetto per i miei ex compagni".