Domani a Dubai Carlo Ancelotti sfida il suo passato glorioso: Real Madrid - Milan, vuol dire anche Ancelotti - Inzaghi: "L’amichevole di domani? È una bella sensazione giocare contro il Milan, soprattutto con Pippo in panchina"- ha dichiarato a sky Sport- " Inzaghi allenatore? Me lo aspettavo, ha sempre avuto grande entusiasmo da giocatore e ora anche da allenatore. L’entusiasmo in questo lavoro è molto importante. Io e lui parliamo spesso, gli dò qualche consiglio, ma non ne ha bisogno perché ha grande entusiasmo e questo lo aiuta a migliorare in fretta” Ha espresso la sua opinione sul Milan e sulla corsa per il terzo postoo: “Una squadra come il Milan deve avere l’obiettivo di tornare a giocare la Champions League il prossimo anno. Cos’è cambiato rispetto a quando c’ero io in panchina? Rispetto al mio Milan sono cambiati i tempi, è un periodo diverso per tutto il calcio italiano. Non ci sono grandi investitori come qualche anno fa. Il Milan sta iniziando ora un nuovo ciclo, serve solo un po’ di pazienza”. E ancora: "Torres? Non ha avuto il tempo per ambientarsi, poi c'è stata la possibilità che tornasse a casa e potrà ripartire al meglio. Per tornare a grandi livelli ha bisogno di fiducia e motivazioni. Cerci è arrivato in una squadra che l'anno scorso ha fatto benissimo e che era difficile cambiare, per questo ha trovato difficoltà. Ronaldo? Merita il Pallone D'Oro perché è stato il migliore. Se non dovesse vincerlo sarebbe paradossale. Io il miglior allenatore? Si può discutere, anche gli altri due hanno fatto bene. Rinnovo? Non c'è fretta, arriverà perché è volontà di entrambe le parti. In Inghilterra ho avuto una bella esperienza, ma ora sto bene qui".
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