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Erika Di Bello e VAVEL vi salutano e vi ringraziano per aver seguito la diretta con noi.

Finisce 0-0 allo Juventus Stadium. La Juve riesce a qualificarsi e a passare alla fase successiva di Champions League, gli ottavi di finale. I bianconeri sono stati accorti fino all'ultimo minuto a non sbilanciarsi troppo e a non provocare ripartenze avversarie. Le due squadre si sono battute fino all'80', entrambe con la voglia di segnare e vincere questo match. Ma alla fine un pareggio fa comodo a tutte e due. L'Oympiakos ha vinto contro il Malmo, ma la qualificazione è dei bianconeri.

1 minuto di recupero.

Olympiakos in vantaggio per 4-2 con il gol di Afellay.

88' La Juve esercita molto possesso palla, consapevole di non poter rischiare di subire ripartenze dagli avversari.

L'Olympiakos rimonta ancora con il gol di Mitroglou!

82' Insidioso tiro di Pogba dalla lunga distanza, il pallone termina di poco fuori la porta.

Il Malmo va di nuovo a segno con Resenberg. 2-2 ad Atene.

78' Llorente rimane a terra, perdendo sangue dal naso doppo un brutto contatto con Giménez.

74' Potente conclusione di Vidal da fuori area, difficile la presa per Moyà.

70' La Juve detiene il possesso palla e pressa alto, ma gli spagnoli restano più attenti che mai in difesa.

2-1 ad Atene. Olympiakos di nuovo in vantaggio con il gol di Dominguez!

64' Occasione per la Juve con Vidal che quasi involontariamente riprende il pallone dalle braccia di Moyà ma non riesce ad andare al tiro!

63' Juventus più pericolosa in questa ripresa. I bianconeri riescono a penetrare con più facilità in area di rigore avversaria.

Nell'altra partita del girone, è arrivato il pareggio del Malmo con il gol di Kroon!

57' Pericolosa conclusione di Vidal che spaventa la porta dell'Atletico, attento Moyà nella presa.

54' Primo squillo bianconero con Pogba che calcia di piatto dal limite dell'area, il pallone viene deviato in angolo.

48' Possesso palla bianconero, gli uomini di Allegri non riescono a trovare abbastanza spazi per arrivare in area di rigore avversaria.

E' cominciato il secondo tempo!

Finisce in parità il primo tempo di questo match. Partita equilibrata, prestazione leggermente migliore quella degli uomini di Allegri. I bianconeri sono padroni del possesso palla per la prima mezz'ora, hanno avuto una sola concreta occasione con Llorente, che però ha trovato l'opposizione degli attenti difensori spagnoli. L'Atletico copre nel migliore dei modi ogni spazio del campo, non lasciando l'opportunità ai bianconeri di rendersi davvero pericolosi. L'Atletico ha esercitato meno pressing rispetto agli avversari, ma quando lo ha fatto, è riuscito a spaventarli. L'occasione più pericolosa è arrivata con Mario Suarez con un preciso tiro dal limite dell'area, ma Buffon non si è lasciato sorprendere. Partita molto dura, ma d'altronde non ci si poteva aspettare il contrario.

L'arbitro non concede minuti di recupero.

42' Tentativo dal limite dell'area di Mario Suarez, difficile ma efficace la presa di Buffon.

38' Ammonito Siqueira per un intervento irregolare su Lichsteiner.

37' Conclusione debole e mal indirizzata di Arda Turan che termina lateralmente la porta di Buffon.

35' Arda Turan rimane a terra dopo un contatto con Pirlo.

32' Cross delizioso di Pogba alla ricerca di Llorente che colpisce di testa, ma Moyà blocca il pallone.

25' Brutto fallo di Mario Suarez su Tevez, l'arbitro mostra il secondo cartellino giallo.

Nel frattempo, nell'altra partita del girone, l'Olympiakos è passato in vantaggio sul Malmo con il gol di Torrijos.

23' Insidioso colpo di testa di Giménez dopo un rinvio sbagliato di Llorente, Buffon manda il pallone sulla traversa.

22' Il primo cartellino giallo del match va a Vidal per un fallo su Arda Turan, ne tentivo di impedire una pericolosa ripartenza.

19' Bonucci mette un buon pallone al centro dell'area con un cross basso, Tevez viene murato e non riesce ad andare al tiro.

17' I bianconeri tentano di impostare una buona azione offensiva, ma i giocatori spagnoli chiudono bene ogni spazio del campo.

12' Atteggiamento aggressivo da parte dei giocatori dell'Atletico che commettono numerosi falli, regalando punizioni agli avversari.

8' Brivido Juve! Pogba offre uno splendido assist per Llorente che, vicinissimo al portiere, tenta di insaccare il pallone in rete, ma viene deviato in angolo.

6' Prima occasione per l'Atletico! Bonucci non riesce a rinviare il pallone regalandolo a Koke che va al tiro, Buffon si fa trovare preparato.

2' Subito una buona punizione in favore della Juve. Pirlo, Il battitore bianconero per eccellenza, sul punto di battuta.

20.45 - Il match è appena cominciato!

20.43 - Le squadre hanno appena fatto il loro ingresso in campo.

20.35 - Ecco l'XI ufficiale dell'Atletico Madrid: Moyá; Juanfran, Godín, Giménez, Siqueira; Mario, Gabi, Koke; Arda, R.García; Mandžukić.

20.30 - Ecco l'XI ufficiale della Juventus: Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Pereyra, Pirlo, Pogba, Vidal; Tevez, Llorente. Marchisio sarà out per influenza.

20.20 - Fernando Llorente, nella sua esperienza a Bilbao, ha giocato 13 volte contro l'Atletico Madrid, a segno 5 volte.

20.10 - Allo Juventus Stadium è tutto pronto per il match.

20.05 - Ecco i dettagli su Carlitos Tevez e Mario Mandzukic, gli attaccanti che questa sera potrebbero essere decisivi.

20.00 - Ad aspettare ed accogliere Alessio Cerci, fuori lo stadio, c'erano anche dei tifosi del Torino, che probabilmente sentono la mancanza dell'ex attaccante granata.

19.50 - I bianconeri sono appena arrivati allo Juventus Stadium.

Buona sera e benvenuti da Erika Di Bello e da Vavel Italia alla diretta scritta live ed di Juventus - Atletico Madrid, incontro valevole per la 6^ ed ultima giornata dei gironi preliminari di Champions League. Allo Juventus Stadium di Torino i bianconeri guidati da Max Allegri si giocano un'importante fetta di stagione, contro i temibili campioni di Spagna dell'Atletico Madrid. Occhio ai ragazzi di Simeone, in un momento di forma impressionante.

La Juventus si gioca tutto in una notte! Passare agli ottavi è d'obbligo, soprattutto per scacciare i fantasmi della passata stagione. Quel fantasma chiamato Galatasaray, che impedì ad Antonio Conte di portare la sua squadra sul palcoscenico che meritava. Ma guai a pensare che di fronte ci sia un Atletico appagato dal primo posto in classifica e dalla qualificazione già messa in tasca.

Ai bianconeri per passare il turno basterà pareggiare, senza poi stare a vedere il risultato dell'Olympiakos contro il Malmo. Per raggiungere invece la vetta della classifica la Juventus dovrà imporsi con un margine di due reti, visto lo scontro diretto dell'andata e la peggiore differenza reti, che la penalizzerebbe in caso di vittoria risicata. L'Atlético è già qualificato e avendo battuto 1-0 la Juventus in casa alla 2^Giornata, otterrà il primo posto nel girone anche perdendo a Torino con una rete di scarto.

Questa la classifica in attesa dell'ultima giornata:

Juventus: un solo tubbio e tante certezze per Max Allegri. L'allenatore bianconero deciderà all'ultimo momento chi schierare tra Morata e Llorente di fianco a Tevez. Chi sceglierà il tecnico bianconero, la velocità e la freschezza dell'ex Real, o la prestanza fisica del basco? Per il resto sembra tutto deciso con il ritorno al 4-3-1-2. Torna dopo la squalifica in campionato Lichtsteiner, con Evra sulla corsia sinistra, Bonucci e Chiellini centrali. Scontata la mediana con Marchisio, Pirlo e Pogba, mentre Vidal agirà alle spalle della coppia d'attacco.

Atletico Madrid: Simeone deve rinunciare ancora una volta a Miranda, autentico pilastro difensivo, che ha trascinato insieme a Godin i Colchoneros nella scorsa stagione. Al suo posto spazio al giovanissimo Gimenez, difensore uruguagio messosi in mostra già durante il Mondiale. A completare il reparto difensivo ci saranno il compagno di nazionale del classe '95 Godin, Juanfran e Siqueira sulle fasce. Solito centrocampo che alterna classe a robustezza formato da Koke e l'ex di turno Tiago, con Gabi, Arda Turan e Griezmann a supporto dell'unica punta Mario Mandzukic. Occhio all'Atletico, che con questi uomini è in grado di cambiare modulo in ogni occasione e a piacimento di Simeone. Noi proviamo a schierarlo con un 4-2-3-1, che potrebbe facilmente diventare un 4-3-2-1.

In lizza per una maglia da titolare questa sera, Alvaro Morata, attaccante 22 enne della Juventus e della nazionale spagnola, parla, intervistato da "Radio Onda Cero", dei temi salienti riguardanti la sfida contro l'Atletico, decisiva per l'accesso agli ottavi di finale della manifestazione: "Abbiamo un'opportunità per mantenere il nostro nome in Europa. Vogliamo mandare un messaggio, dire che la Juventus c'è. Giochiamo in casa dove sappiamo di poter vincere contro chiunque. I tifosi ci aiuteranno, in Spagna ci sono pochi stadi come il nostro. L'Atletico? Con Simeone stanno andando fortissimo. Ogni anno partono grandi giocatori ma la squadra resta competitiva. Hanno molte qualità, possono far male in tanti modi e con tanti interpreti. A livello di club la Champions è il massimo, tutti possono vincere contro tutti ed è proprio questo il bello. Fai una partita male e sei a casa, hai un pizzico di fortuna e alzi la Champions. L'importante adesso è arrivare agli ottavi, una partita come quella di stasera regala da sola motivazioni". Chiosa sul Pallone d'Oro: "Casillas e Sergio Ramos lo meriterebbero, ma Cristiano in questi anni è stato il migliore e sarà il giusto vincitore"

Juventus

Allegri ha cercato di caricare i suoi, spronandoli a dare il massimo: "Abbiamo la possibilità di fare una grande Champions ma per migliorare rispetto alla scorsa stagione dobbiamo passare il turno, questo è il nostro primo obiettivo stagionale, l'obiettivo numero uno. Poi cercheremo anche di vincere con due gol di scarto per arrivare primi, ma non sarà facile. Io e la Juve ci giochiamo tutto, sarà una partita intensa. L'Europa League non l'ho nemmeno presa in considerazione". "Cosa invidio a Simeone? Nulla, alleno la Juve e ho ottimi giocatori, ragazzi con valori importanti. L'Atletico concede poco, ma è una partita fondamentale, non dobbiamo farci sfuggire il passaggio del turno e la possibilità di arrivare primi. Anche a Madrid abbiamo giocato per vincere, ma abbiamo commesso un errore e siamo stati puniti. Sono tranquillo, la squadra è forte e in grado di giocare partite del genere. Abbiamo perso a Madrid da polli e ad Atene in modo immeritato, siamo buona condizione".
Dubbio in attacco per Allegri:"Morata o Llorente? Sono due che possono anche giocare insieme. Llorente ha fatto gol pesanti in Europa, Morata è stato tra i migliori in Grecia. Deve ancora crescere, è il suo primo anno da giocatore importante, a Madrid era ancor considerato un ragazzino, comunque ci sarà spazio per entrambi. Non ho ancora deciso chi gioca, scelgo domani mattina".

A fare compagnia al tecnico bianconero c'era Claudio Marchisio, queste le sue parole: "Conosciamo i nostri avversari, sono pericolosi sulle palle inattive, compatti, bravi a difendersi e ripartire. Alcuni giocatori possono metterci in difficoltà, ma all' andata abbiamo dimostrato di potercela giocarcela benissimo con loro. Per migliorarci dobbiamo passare il turno, senza pensare al passato. L'Atletico ha vinto 4 partite su 5 in Europa, è una squadra difficile da mettere alle strette. Sappiamo quanto sarà difficile, ma dobbiamo giocare per vincere, come tutte le partite. Con il 2-0 siamo primi, è vero, ma bisogna vedere come si mette la partita. Dobbiamo scendere in campo concentrati e determinati. Vogliamo passare, primi o secondi. Abbiamo lavorato tanto e bene per la partita più importante dell'anno, non possiamo sbagliare nulla. Il pubblico dalla nostra ci darà una mano in più".

Atletico Madrid

Simeone sa che ha di fronte i bianconeri responsabili di fare una grande partita per non uscire dalla Champions: "Affrontiamo una squadra che ha bisogno di vincere e proprio per questo motivo mi aspetto la miglior Juventus degli ultimi tempi. Giocheremo contro una squadra importante, che ha grandi giocatori. Sarà una bella partita e ci dirà chi arriverà primo, secondo o chi uscirà dalla competizione, perché loro perdendo potrebbero essere eliminati. Lo scorso anno non hanno passato il turno e per storia e blasone non possono permettersi di uscire dalla Champions. La Juve in casa è molto più temibile rispetto a quando gioca in trasferta e troveremo un ambiente degno di una finale, quindi dovremo essere bravi a interpretare la partita".

Anche Simeone sa che lo Stadium può essere un'arma in più per i bianconeri è anche il pensiero di Koke, che affianca il tecnico in conferenza stampa: "Giocare in questo stadio, in questo ambiente sarà speciale. È sempre bello giocare in Europa e speriamo che domani sia una buona giornata per noi. Affronteremo uno dei reparti di centrocampo più forti d'Europa? Lo abbiamo già visto al Calderon, dove mancava Pirlo che è un grande giocatore, ma anche noi abbiamo gente forte e domani sarà una bella gara".

Juventus ed Atletico si affrontano consapevoli che sono anche numericamente e statisticamente due delle formazioni più forti e preparate d' Europa. Analizzando i dati della Champions si vede come le due squadre siano vicine. I bianconeri hanno effettuato quasi lo stesso numero di tiri degli spagnoli, 81 contro 80 tiri, differenza minima, Juventus sesta, Atletico ottavo. In fase difensiva i Colchoneros hanno subito 43 conclusioni, la Juventus 45, bianconeri sesti e biancorossi quinti. La differenza tra le due squadre e' a livello di possesso palla: bianconeri terzi con il 60%, Atletico quattordicesimo con il 50,5%. Sarà anche sfida tra i due attacchi e i due bomber, il migliore e' Mandzukic, 6 reti, ottavo marcatore della Liga con il 22% di peso per l'attacco che di gol ne ha segnati ventisette. La Juventus, invece ha Tevez che di gol ne ha segnati nove in serie A, pesando per il 30% sull'attacco che di gol ne ha segnati trenta.

La Juventus ospita l'Atletico Madrid per la quarta volta e finora ha sempre vinto: 1-0 nella coppa della Fiere 1963-'64, doppio 3-1 nella coppa delle Fiere 1964-'65, inclusa la terza gara di spareggio. Con i 3 precedenti contro i "colchoneros", sono 25 le volte in cui la Juventus, in una classica coppa europea, ha ospitato un team iberico. Il bilancio è di 16 vittorie bianconere, 7 pareggi e 2 successi spagnoli. L'Atletico arriva in Italia, nelle coppe europee, per la 13 volta: score di 4 successi, 1 pareggio ed 7 vittorie dei club italiani, ma nelle ultime 5 trasferte, ben 3 sono state le vittorie iberiche. La Juventus è imbattuta in casa - in partite ufficiali - dal 10 aprile 2013, quando il Bayern vinse 2-0 in Champions League. Poi 38 partite ufficiali, con 33 vittorie bianconere (di cui 10 nelle ultime 10 uscite) e 5 pareggi.

Juventus

• La Juventus è imbattuta in casa nelle competizioni UEFA da nove gare, comprese quelle del Gruppo A contro Malmö FF (2-0) e Olympiacos (3-2).
• In totale, i Bianconeri hanno perso solo una delle 14 gare casalinghe europee giocate allo Juventus Stadium (V8 P5 S1).
• Il bilancio della Juventus in 20 precedenti contro avversarie spagnole è eccellente: V12 P6 S2.
• Giorgio Chiellini e Claudio Marchisio sono gli unici reduci dell'ultima vittoria interna della Juve contro una squadra spagnola, 2-1 contro il Real Madrid CF nella fase a gironi 2008/09.

Atlético Madrid

L'Atlético ha vinto cinque delle ultime otto gare esterne giocate in UEFA Champions League, compresa quella della Giornata 4 sul campo del Malmö FF (2-0).
• I precedenti dell'Atlético contro squadre italiane recitano V4 P1 S4, compreso il successo 1-0 sul campo dell'AC Milan negli ottavi di finale della scorsa stagione.
• Gabi, Diego Godín, Juanfran, Mario Suárez, Koke, Miranda e il subentrato Arda Turan furono tutti tra i protagonisti del successo 3-1 sul campo dell'SS Lazio nei sedicesimi di finale dell'edizione 2011/12 della UEFA Europa League, poi vinta dall'Atlético.

Incroci

• Diego Simeone ha giocato per otto stagioni in Serie A al Pisa Calcio (1990–92; 55 presenze, 6 gol), FC Internazionale Milano (1997–99; 57/11) e Lazio (1999–2003; 90/15).
• A maggio 2002, con la maglia della Lazio, Simeone ha aiutato la Juventus a vincere lo scudetto segnando nel 4-2 all'ultima giornata contro l'Inter. In questo modo, i Bianconeri hanno scavalcato i Nerazzurri in vetta alla classifica.
• Il bilancio di Simeone contro la Juventus da giocatore è di quattro vittorie, due pareggi e una sconfitta.
• Da allenatore del Calcio Catania, Simeone ha strappato un 2-2 alla Juventus grazie a due gol nel finale (81', 90'+5) nell'aprile 2011.
• Da allenatore del Milan, Massimiliano Allegri ha vinto solo una partita su 12 contro le squadre spagnole in Champions League: 2-0 all'andata degli ottavi 2012/13 contro l'FC Barcelona (2-4 complessivo).
• Con i Rossoneri, Allegri ha collezionato V1 P4 S2 in casa contro squadre spagnole.

Juventus

• Stephan Lichtsteiner e Pogba sono diffidati.
• La Juventus ha vinto 18 delle ultime 21 gare giocate in Serie A.
• Il 30 novembre Pirlo ha segnato allo scadere permettendo alla Juventus, rimasta in dieci per l'espulsione di Lichtsteiner a 12 minuti dalla fine, di battere il Torino per 2-1 nel derby.
• La vittoria ha permesso alla Juve di allungare la striscia di successi interni in campionato a 25.
• Gianluigi Buffon ha saltato il derby contro il Torino per un infortunio alla spalla destra, ma è tornato tra i pali in occasione dello 0-0 di venerdì sul campo dell'ACF Fiorentina.

Atlético Madrid

• Gabi, Godín e Cristian Ansaldi sono diffidati.
• José María Giménez ha segnato il suo primo gol a livello di clcub nel successo 2-0 ottenuto sabato dall'Atlético sul campo del pericolante Elche CF. Il difensore vanta due gol all'attivo in 15 presenze con la maglia dell'Uruguay.
• L'Atlético vince da cinque partite e nelle ultime 11 ha ottenuto dieci successi.
• La squadra di Simeone non subisce reti da 386 minuti: l'ultimo a segnare è stato Roque Santa Cruz per il Málaga CF il 22 novembre.
• Miguel Ángel Moyà è l'unico portiere ancora imbattuto questa stagione in UEFA Champions League: quattro gare senza subire reti da quando ha preso il posto di Jan Oblak alla seconda giornata.
• Miranda non gioca dal 19 novembre, quando ha riportato un infortunio muscolare in occasione dell'amichevole vinta 2-1 dal Brasile contro l'Austria.
• Simeone è uno dei tre candidati per il premio di Allenatore dell'Anno FIFA: gli altri sono Carlo Ancelotti e Joachim Löw.

Juventus: Buffon; Chiellini, Ogbonna, Pogba, Pepe, Marchisio, Morata, Tevez, Giovinco, Llorente, Bonucci, Padoin, Pirlo, Vidal, Lichtsteiner, Storari, Evra, Rubinho, Pereyra, Mattiello.

Atletico Madrid: Moyá, Oblak, Juanfran, Gámez, Giménez, Godín, Lucas, Siqueira, Gabi, Tiago, Saúl, Mario Suárez, Koke, Cristian Rodríguez, Arda, Cerci, Raúl García, Griezmann, Raúl Jiménez, Mandzukic.