Sembra partita con il piede giusta la versione 2.0 sulla panchina brasiliana di Carlos Dunga. Dopo le vittorie di misura con Ecuador e Colombia, quella più larga contro l'Argentina e quella imponente contro il Giappone ecco lo 0-4 in amichevole alla Turchia. La nuova generazione brasiliana non fa sconti, diverte e si diverte, pur priva di Thiago Silva in difesa. 

Il 4-2-3-1 di Dunga vede l'ex milanista in panchina, con David Luiz e Miranda a difendere Diego Alves. Terzini Danilo Silva e Filipe Luis. A centrocampo diga composta da Luiz Gustavo e Fernandinho mentre dietro Luiz Adriano - che avrebbe meritato la 9 vedereoro da qualche anno a questa parte - agiscono Willian, Oscar e Neymar.

Gioco spumeggiante. Al 20° arriva il gol che sblocca la contesa: Neymar controlla e un passaggio di Fernandinho e spedisce al volo alle spalle di Volkan Demirel. 4 minuti dopo il raddoppio ospite: quello che sembra essere il primo gol in casacca brasiliana per Luiz Adriano si rivela essere autogol di Semih Kaya, che devia nella propria porta un cross di Danilo Silva. Dopo una minima reazione della Turchia (importanti occasioni per Umut Bulut ed Arda Turan), il Brasile chiude i conti poco prima dell'intervallo con Willian che sfrutta un'azione personale di O'Ney. Al 59° il poker del Brasile: Neymar firma la sua doppietta personale dopo un triangolo con Oscar. L'asso del Chelsea, fresco di rinnovo, andrà vicino allo 0-5 poco dopo.

Dal 74° in poi spazio per le sostituzioni : Casemiro prende il posto di Fernandinho, Roberto Firmino debutta entrando al posto di Luiz Adriano, Coutinho sostituisce Oscar, Douglas Costa esordisce in maglia brasiliana per Willian così come Fred Rodrigues che prende il posto di Luiz Gustavo. Fischi per la Turchia che sta accumulando figuracce dopo le sconfitte per le qualificazioni all'Europeo con Islanda (3-0) e R.Ceca (1-2).