Sono stati questo pomeriggio sorteggiati i due gironi dell'Europeo Under 21 2015 da tenersi in Repubblica Ceca. Non è andata bene all'Italia di Di Biagio che dovrà affrontare l'Inghilterra mai sconfitta nelle qualificazioni, il Portogallo sempre vincente e la Svezia che ha eliminato la Francia al fotofinish. L'unica squadra temibile evitata è la Germania, grande accreditatata alla vittoria del Girone A, dove sono presenti anche la Serbia che ha eliminato la Spagna, la Danimarca carnefice dell'Islanda e i padroni di casa della Repubblica Ceca. Questi i due gironi:

Girone A : Repubblica Ceca, Germania, Serbia, Danimarca;
Girone B: Inghilterra, Italia, Portogallo, Svezia

Il sorteggio è stato svolto secondo queste regole: prima fascia composta dal paese ospitante (Repubblica Ceca) e dal paese meglio posizionato nel Ranking FIFA (l'Inghilterra) e seconda fascia con le altre due migliori posizionate nel Ranking (Germania ed Italia). Con questi criteri l'Italia avrebbe potuto beccare la Repubblica Ceca ed altre due fra le restanti quattro inserite nel sorteggio senza fascia.

Fase finale del torneo da giocarsi dal 17 al 30 Giugno 2015. Delle otto partecipanti hanno già vinto questo torneo Italia (cinque volte), Inghilterra (due), Repubblica Ceca e Germania (una). A questo gruppo si unisce la Serbia se si conta la vittoria dell'edizione 1978 della Jugoslavia.

Ma andiamo a conoscere meglio gli avversari dell'Italia. L'Inghilterra, nel girone preliminare, ha vinto 9 partite su 10, pareggiando l'ultima e subendo appena 2 gol. Basta ad avere paura della banda Southgate? Se ciò non vi impressiona ecco la notizia che in Inghilterra si sta discutendo l'immissione nel motore dell'Under 21 inglese dei talentini ormai in pianta stabile con i grandi. Da Sterling a Wilshere, da Shaw a Barkley. La stella della squadra è Saido Berahino, capocannoniere delle qualificazioni con 10 reti e primo marcatore inglese nella classifica cannonieri di Premier League, dove conta 7 reti in 10 partite. Suole schierarsi con Butland in porta, Shaw, Micheal Keane, Liam Moore e chi non viene chiamato da Hodgson fra Chambers e Stones. A centrocampo Ward-Prowse (attualmente infortunato) e Tom Carroll elementi di qualità, William Hughes o Forster Caskey al centro e sulle ali Redmond ed Ince. Berahino unica punta. Sesto uomo cestistico Harry Kane, gioiello del Tottenham che ha rivoluzionato i piani di Southgate ai play-off convincendolo a rinunciare ad un'ala per inserirlo. I rientri dei vari Wilshere, Sterling e Barkley stravolgerebbero il tutto.

Il Portogallo ha fatto ancor meglio dell'Inghilterra: 10 vittorie su 10 gare di qualificazione, compresi i play-off nei quali ha eliminato l'Olanda, forte della propria tradizione. Gli Oranje sono stati sconfitti allo spareggio con un aggregate di 7-4. Che sia arrivata la generazione giusta per i portoghesi? Fra tutti occhio a Bernardo Silva del Monaco (in prestito dal Benfica, trequartista), Ricardo Pereira (ala del Porto), Ivan Cavaleiro (in prestito dal Benfica al Depor) e sopratutto Carlos Mané (idolo allo Sporting Lisbona). Eleggibile anche William Carvalho, attualmente col Portogallo maggiore. Dall'Under 19 finalista in estate sono saliti Marcos Lopes e André Gomes.

Meno conosciuta ma con comunque buoni dosi di talento la Svezia capitanata dal bomber Guidetti che lì davanti fa coppia con Thelin (contano 4 reti a testa). Nella Nazionale di Soderberg ci militano anche Quaison e Hallberg, rispettivamente di proprietà Palermo ed Udinese. I piccoli svedesi si sono resi protagonisti di un play-off mozzafiato con la Francia. Dopo il 2-0 transalpino in casa, al ritorno Svezia in vantaggio per 3-0, Kurzawa fa il 3-1 che qualificherebbe la Francia e prende in giro gli svedesi con il gesto che vedete a destra. Nel finale 4-1 decisivo di Lewicki che qualifica la Svezia e Kurzawa che diventa lo zimbello dell'intero stadio, preso in giro con il suo stesso gesto. Nel girone aveva allo stesso modo avuto bisogno di fortuna per prevalere su Grecia e Polonia.