Va in archivio la prima serata di Champions League, quella che verrà ricordata per l'incredibile numero di record infranti, e si apre la seconda, quella del mercoledì, che speriamo possa essere altrettanto bella e spettacolare (confidando in un risultato migliore per la squadra italiana in campo). La serata di ieri passerà alla storia come una serata ricca di gol e record battuti, quasi frantumati: i 40 gol segnati nelle 8 gare disputate sono il nuovo primato di gol in una singola giornata, ma non è finita. Si uniscono anche primati personali, come quello degli ucraini dello Shakhtar che non avevano mai segnato 7 gol fuori casa, quello della Roma che riesce a peggiorare la disfatta di Manchester (1-7), questa volta davanti al pubblico amico, per poi passare a Messi, che con il gol all'Ajax raggiunge Cristiano Ronaldo a quota 69 in Champions a due soli passi dal primato di Raul Gonzalez Blanco (71). Chiudiamoo infine con il brasiliano Luiz Adriano: dei 6 gol messi a segno dal suo Shakhtar sul campo del Bate nella prima frazione, lui ne realizza ben 4 (inutile dirlo, entrambi record della competizione).

Ma passiamo ad oggi. Dei quattro gironi che scendono in campo, tutti in contemporanea alle 20.45, il match più delicato, ma anche quello più affascinante è quello di Anfield Road tra il Liverpool di Rodgers, in crisi di identità e risultati, ed il Real Madrid campione d'Europa in carica di Ancelotti. Il Real è sicuramente più in forma dei reds, ma c'è da scommettere sulla reazione d'orgoglio degli inglesi che vorranno evitare altre brutte figuracce davanti ai propri tifosi, che sognano invece una notte come quella che vissero con Benitez allenatore contro le merengues, vincendo per 4-0 (nella foto). Il Liverpool viene dalla sconfitta, seppur di misura brutta nella prestazione, di Basilea, dove ha messo in mostra tutte le difficoltà di inizio stagione; i blancos, dal canto loro, hanno vinto si contro il Ludogorets, ma non hanno di certo convinto. La gara rappresenta già un viatico per le speranze di qualificazione degli inglesi, che se dovessero fallire il doppio confronto con i madrileni, potrebbero veder ridotte al lumicino le speranze di tornare agli ottavi di finale. Nell'altra gara del girone B il Basilea,secondo in classifica a 3 punti, vola a Razgard, in Bulgaria, per confermare i progressi visti contro il Liverpool. E' presto per parlare di qualificazione, ma se gli svizzeri dovessero portare a casa il bottino pieno, una fetta, bella grande, potrebbe essere messa già da parte. Di contro, i padroni di casa sono all'ultima spiaggia e, sebbene le prestazioni contro Liverpool e Real siano state eccellenti, i bulgari non sono riusciti a raccogliere punti: ultima occasione per tornare in corsa per il sogno.

Nel gruppo A la Juventus, anche se indirettamente chiamata a riscattare la figuraccia dell'altra italiana in competizione, vola al Karaiskakis dove affronta l'Olympiacos ammazza grandi, e già questo dovrebbe bastare a far tremare le ginocchia. La qualificazione passa, inevitabilmente, da un risultato positivo al Pireo, e la Juve, dopo l'eliminazione cocente dello scorso anno contro il Galatasaray in una situazione anomala di punteggio ma non di cronologia degli eventi, vuole scartare del tutto questa possibilità (per tutte le info sulla gara clicca qui). La speranza è quella di bissare il successo del 2003, sempre in terra greca. Passiamo all'altra sfida del girone, che si giocherà al Calderon di Madrid. In un girone così equilibrato, dove tutte le squadre sono appaiate a 3 punti in testa alla classifica, non si devono far calcoli, ed è vietato abbassare la tensione, anche per un solo istante. L'Atletico finalista della scorsa edizione si è complicato la vita perdendo nella gara inaugurale ad Atene ed è costretto a vincere questa sera contro il Malmo se vuole essere sicuro, o quasi, di passare il turno. La squadra del Cholo sta avendo difficoltà nel trovare la giusta continuità di risultati, ma davanti al suo pubblico non vuole fallire. Il Malmo sembra appagato dalla vittoria casalinga contro i greci, e sa che per mantenere vive le speranze qualificazione dovrà uscire quantomeno con un pareggio dalla gara del Calderon, ma non sarà affatto un'impresa da poco.

Nel gruppo D, il Borussia di Klopp marcia a vele spiegate ed è primo in testa a 6 punti. Il Galatasaray di Prandelli non vive un momento felicissimo, ma sembra in ripresa rispetto alla trasferta di Londra di un mesetto fa. In quello che sarà un incontro tra l'ex Ct della nazionale Italiana e la sua punta ai Mondiali brasiliani, Ciro Immobile, la squadra turca necessita di punti per alimentare le speranze qualificazione. Un eventuale risultato negativo, oltre a far tornare il Gala e Prandelli nel mirino delle critiche, decreterebbe la parola fine sulle proprie possibilità di qualificazione e permetterebbe ai tedeschi di sentirsi con un piede e mezzo agli ottavi. Sneijder e compagni vogliono ripartire dalla vittoria in campionato contro il Fenerbache (coreografia in 3D da brividi nella foto) e sanno che con l'aiuto dell'atmosfera infuocata dell'ex Ali Sami Yen, l'impresa è possibile. Nell'altra sfida del gruppo D, l'Arsenal di Wenger vola in Belgio dove a Bruxelles proverà a strappare una vittoria che potrebbe significare una buona parte di qualificazione. L'Anderlecht sembra la vittima sacrificale del girone, ma in Belgio non è una passeggiata per nessuno e dopo il punto strappato in Turchia, i ragazzi di Hasi vogliono continuare a sperare nella qualificazione.

Infine, il girone C rappresenta sicuramente uno dei raggruppamenti piu ostici ed equilibrati. Zenit, Monaco, Bayer Leverkusen e Benfica sono tutte squadre attrezzate per poter passare il girone e approdare agli ottavi di finale, almeno sulla carta. Se ci si aspettava uno Zenit finalmente conscio dei propri mezzi, nessuno si sarebbe aspettato un Benfica alle corde, ormai in fase calante dopo aver perso due finali di Europa League consecutive. Chi sorprende è sicuramente il Leverkusen, un misto di esperienza e gioventù, che, nonostante la sconfitta dell'ultima giornata, sta strabiliando con le giocate di Bellaraby, Son e Calhanoglu. Infine il Monaco, dato quasi per finito dopo il ridimensionamento estivo e nonostante un inizio difficile in Ligue 1, si sta ben esprimendo sul palcoscenico più importante d'Europa. I francesi hanno quasi un match point in casa, dove con una vittoria potrebbero mandare i lusitani all'inferno e condannarli verso la quasi certa eliminazione. Bayer e Zenit invece si affronteranno a viso aperto, alla ricerca di punti fondamentali in vista del ritorno in Russia: potrebbe uscire tra le due la seconda qualificata del girone. Ma tutto è ancora aperto.

Questo il programma:

Gruppo A

Atletico Madrid - Malmo ore 20.45

Olympiacos - Juventus ore 20.45

Classifica: Juventus 3 (2-1), Atletico Madrid 3 (3-3), Malmo 3 (2-2), Olympiacos 3 (3-4).

Gruppo B

Ludogorets - Basilea ore 20.45

Liverpool - Real Madrid ore 20.45

Classifica: Real Madrid 6 (7-2), Liverpool 3 (2-2), Basilea 3 (2-5), Ludogorets 0 (2-4).

Gruppo C

Monaco - Benfica ore 18

Bayer Leverkusen - Zenit ore 20.45

Classifica: Zenit 4 (2-0), Monaco 3 (1-0), Bayer Leverkusen 3 (3-2), Benfica 0 (1-5)

Gruppo D

Galatasaray - Borussia Dortmund ore 20.45

Anderlecht - Arsenal ore 20.45

Classifica: Borussia Dortmund 6 (5-0), Arsenal 3 (4-3), Galatasaray 1 (2-5), Anderlecht 1 (1-4).