Verso Malta, con una missione. Scampato il pericolo figuraccia con l'Azerbaigian - pratica risolta nel finale da Chiellini - l'Italia si rituffa nelle qualificazioni europee per un altro impegno sulla carta di routine. Di fronte Ghedin, battuto di recente in Croazia e ancora a zero punti in classifica. Conte punta a consolidare importanti certezze, variando alcune pedine rispetto allo scacchiere di Palermo.

Novità assoluta nel reparto avanzato. Zaza, dopo il debutto in pompa magna, ha perso smalto e l'Italia soffre di un'apatia offensiva lampante. Riecheggia il fantasma di Balotelli sulla nazionale e Conte, per scacciare possibili critiche, sceglie di affidarsi al nuovo. Dentro Graziano Pellè, italiano non profeta in patria. Dall'Eredivisie alla Premier, fino all'azzurro. Due punte di "sfondamento", Immobile e Pellè, per favorire la manovra.

In cabina di regia, il maestro Pirlo lascia il posto al rientrante Verratti. Il talentino del Psg, smaltiti i guai fisici, torna ad indossare i panni del protagonista. Conte non rinuncia al suo credo. Un sol uomo di palleggio, due centrocampisti dinamici. Confermati, ai lati di Verratti, Florenzi e Marchisio. Un'idea nella testa del tecnico: Giovinco, decisivo nel finale di gara con l'Azerbaigian - assist per il 2-1 e traversa su iniziativa personale - da interno, per aumentare la qualità del gioco. Difficile che l'opzione vada in porto dal primo minuto.

Nel reparto arretrato, con Barzagli e Astori indisponibili, scarseggiano le alternative. Confermato il terzetto Bonucci - Ranocchia - Chiellini. Sugli esterni Candreva rileva Darmian, sul fronte opposto Pasqual. Forze fresche quindi a tre giorni dall'ultimo impegno.

Dopo la sfida di questa sera, l'Italia tornerà in campo a novembre, per affrontare, in casa, la temibile Croazia.

Queste le parole di Conte prima della gara con Malta "Giochiamo tre giorni dopo Palermo, qualche cambio ci sarà nell'Italia di domani contro Malta: ma dirvi nomi e cognomi mi sembra davvero troppo. Pellè? È un'opzione, non convoco nessuno solo come premio. È una scelta possibile, come lo sono Giovinco, Immobile e Destro. Ci aspettiamo una partita difficile. Nonostante la sconfitta subita contro la Norvegia, i maltesi hanno giocato a viso aperto, proponendo anche un bel gioco. Andrea (Pirlo) ha fatto bene, rientra da un infortunio serio e domani valuteremo bene se impiegarlo o meno. Verratti ha recuperato dalla botta alla caviglia, ed è nelle condizioni migliori per giocare".

Il probabile undici azzurro:

L'undici di Malta: