Una quantità di gol che vada dai 4 agli infiniti, zero infortuni, nemmeno una rete subìta. Questo è ciò che mezza Inghilterra chiede a Roy Hodgson per la sfida di qualificazione agli Europei contro San Marino. Qualunque altra cosa al di sotto di quanto prefissato sarà considerata una sconfitta. Ogni minimo ed impercettibile passo falso, inteso come pochi gol segnati o qualche rete incassata, sarà preso come un fallimento generazionale dai tifosi inglesi impazienti ed assetati di rinvicite.

Questo clima teso fra Nazionale e bacino di tifosi ha raggiunto il suo apice quando alla scorsa sosta per le selezioni nazionali, nella sfida contro la Norvegia, il faraonico Wembley ha preso le sembianze di impianto triste e mezzo vuoto.

"#ThingsBetterToBeAtWembley" si scriveva su Twitter. Ecco perchè la sfida contro San Marino, di per sé senza storia, serve anche per riavvicinare di quel poco i tifosi alla Nazionale dei Tre Leoni. San Marino non chiede nulla alla partita, l'Inghilterra chiede altri tre punti dopo quelli con la Svizzera per portarsi avanti nelle operazioni di qualificazione a Francia 2016. Qualche giorno dopo l'Inghilterrà volerà in Estonia per la terza gara del girone e per mettere definitivamente in chiaro come stanno le cose nel girone E. La Svizzera, l'accreditata principale a contendere lo scettro alla Nazionale inglese, già tre punti dietro, nella prima gara andrà in Slovenia. Match non semplice. Ecco perché la doppia sfida San Marino - Estonia suona già come un simil- matchpoint.

Hodgson ha chiamato questi giocatori per la doppia sfida:

Portieri: Fraser Forster (Southampton), Ben Foster (West Bromwich Albion), Joe Hart (Manchester City);
Difensori: Leighton Baines (Everton), Gary Cahill (Chelsea), Nathaniel Clyne (Southampton), Kieran Gibbs (Arsenal), Phil Jagielka (Everton), John Stones (Everton);
Centrocampisti: Fabian Delph (Aston Villa), Jordan Henderson (Liverpool), Adam Lallana (Liverpool), James Milner (Manchester City), Alex Oxlade-Chamberlain (Arsenal), Jonjo Shelvey (Swansea City), Raheem Sterling (Liverpool), Andros Townsend (Tottenham Hotspur), Jack Wilshere (Arsenal);
Attaccanti:Rickie Lambert (Liverpool), Wayne Rooney (Manchester United), Daniel Welbeck (Arsenal).

Rispetto alla lista di cui sopra una sola correzione: l'infortunio occorso a Stones in Premier League ha costretto il C.T. a rivedere l'intenzione di concedere Chambers alla Nazionale Under 21, impegnata in un match decisivo. Così Chambers avrà l'opportunità di bissare l'esordio contro la Svizzera in cui performò molto bene. Il ballottaggio è fra lui ed il più esperto Jagielka per affiancare Cahill. Ma ricordiamo: il giovane Gunner può giocare anche a destra dove la maglia se la contenderebbe con Clyne, un altro deb. A sinistra Gibbs favorito su Baines, visto il clima quasi da amichevole. A centrocampo la scelta è vasta. Se dovesse optare per gli uomini più in forma Hodgson manderebbe in campo Henderson, Milner, Sterling e Lallana ma un centrocampo composto in questa maniera sembra squilibrato. Ci sarà invece Wilshere al centro, insidiato però dal ritorno di Shelvey, insieme a Henderson. Larghi due fra Sterling, Milner, Oxlade-Chamberlain e Lallana: favoriti i primi due. Più indietro nelle gerarchie Delph e Townsend. La coppia di centravanti sarà composta da Rooney e Welbeck, naturalmente in attesa di Sturridge, ancora fermo ai box. Il modulo? Un 4-4-2 tendente al 4-3-1-2 con Sterling che si sposta trequartista. Assetto applicabile solo nel caso l'altra "ala" sia un adattabile come Milner, Lallana o Delph.

Insomma, un ventaglio tecnico ampio per Hodgson che ha un solo obiettivo: stravincere. Più difficile prevedere una formazione per San Marino. Le due squadre, rispettivamente 18° e 208° nel ranking FIFA si sono affrontate anche nelle scorse qualificazioni Mondiali e la doppia sfida terminò 0-8 a San Marino e 5-0 in Inghilterra. Nelle qualificazioni al Mondiale 1994 l'Inghilterra prevalse 1-7 e 6-0. Questi i quattro precedenti fra le due Nazionali. Domani a Wembley si spera che lo score rimanga così alto.