Una partita senza storia quella andata in scena questa sera all'Emirates Stadium di Londra. Soprattutto nel primo tempo sembra esserci una sola squadra in campo, l'Arsenal, che con un gioco spettacolare ha annichilito il Galatasaray. I Gunners rifilano un poker ai turchi, condito da una tripletta di Danny Welbeck. Sicuramente da rivedere il Galatasaray di Prandelli, apparso davvero indeciso e poco propositivo. Prima vittoria stagionale per l'Arsenal in Champions League.
Wenger, ancora una volta alle prese con molti infortuni, su tutti quello di Debuchy, schiera i suoi con il 4-2-3-1, proponendo un terzetto di trequartisti pazzesco a supporto dell'unica punta Welbeck: Oxlade-Chamberlain, Ozil e Alexis Sanchez. Prandelli schiera i suoi con un classico 4-4-2, e fa partire dal primo minuto Pandev, Dzemaili e Sneijder.
Pronti via si intravede già la trama della partita, Arsenal in possesso continuo del gioco con i suoi funamoboli, e Galatasaray rintanato nella propria metà campo pronto a sfruttare il minimo errore degli inglesi. Ma i Gunners non lasciano nulla al caso, sono ben messi in campo e in una di quelle serate perfette, dove ti riesce davvero tutto. Le occasioni da goal si susseguono, ci prova prima Ozil che impegna Muslera, e poi Sanchez che calcia di poco a lato. Ma il goal non tarda ad arrivare; al 22° minuto ci pensa Welbeck a mettere le cose in chiaro, che servito da Sanchez non lascia scampo al portiere dei turchi. I Gunners sono padroni del campo, e, dopo altre due nitide occasioni da goal, trovano il raddoppio, sempre con Welbeck, questa volta bravo a saltare Felipe Melo e a depositare la sfera in rete. Il Galatasaray accusa il colpo e rischia di prendere subito la terza rete, ma questa volta Muslera si supera e devia in corner. Al 34° finalmente gli ospiti si fanno vedere dalle parti di Szczesny. Pandev, servito da Sneijder, conclude a colpo sicuro, ma il portiere polacco intuisce e fa sua la sfera. L'Arsenal non si accontenta, e sull'asse Ozil-Sanchez trova la rete del 3-0. Passaggio perfetto del fantasista tedesco, con l'attaccante cileno bravissimo ad entrare in area e a depositare la palla in rete. Primo tempo a senso unico dell'Arsenal, che non ha lasciato scampo al Galtasaray.
Prandelli prova a cambiare qualcosa, inserisce Altintop e lascia negi spogliatoi uno svogliato Kurtulus. Wenger è evidentemente soddisfatto del primo tempo dei suoi ragazzi e non cambia nulla. Non passano neanche 7 minuti e l'Arsenal trova il poker. Chamberlain semina il panico in area turca, e serve un assist perfetto per Welbeck che deve solo appoggiare in rete. Hattrick per la punta della nazionale inglese, che stasera si porta anche il pallone a casa! Dopo il 4-0 i Gunners abbassano vistosamente i ritmi, ma il Galatasaray non riesce a pungere in avanti. Al 62° minuto di gioco ci pensa l'arbitro Rocchi a ravvivare il match, fischiando un rigore a favore dei turchi ed espellendo il portiere dell'Arsenal Szczesny. Wenger toglie Sanchez e fa entrare il portiere colombiano Ospina, che non può nulla sul rigore calciato da Yilmaz, che sigla quindi il 4-1. Al 70° Ospina si supera su Dzemaili, che aveva calciato benissimo dal limite dell'area. Nonostante l' inferiorità numerica i Gunners riescono a difendersi egregiamente, e rischiano in una sola occasione all'83° minuto, ma Ospina è insuperabile. Vittoria meritata dell'Arsenal che sale a 3 punti in classifica, dietro il Dortmund primo a punteggio pieno, il Galatasaray resta ad un punto insieme all'Anderlecht.