LA PARTITA- Finisce 1-1 la prima delle due partite valide per l'assegnazione della Supercoppa Spagnola 2014. Al Santiago Bernabeu la partita è vivace e piacevole da vedere ma le occasioni da gol si contano sulle dita di una mano. Succede tutto nel finale: all'81' James Rodriguez firma il suo primo gol con la maglia dei Blancos, una rete pesantissima che sblocca un match difficile per i padroni di casa. La reazione di cuore dell'Atletico però schiaccia il Real e, a un minuto dalla fine dei 90 regolamentari, i Colchoneros beneficiano di un calcio d'angolo. Il pallone spiove sul primo palo ma nessuno interviene, il pallone filtra e arriva a Raul Garcia che, solissimo nel cuore dell'area piccola, non può che spingere in rete col destro e gelare il Bernabeu. Nei minuti di recupero il Real Madrid invoca un calcio di rigore per un fallo di mano di Suarez ma l'arbitro non concede il penalty, così come aveva graziato prima Siqueira e poi Mandzukic che, già ammoniti, avevano rischiato l'espulsione rispettivamente per un'entrataccia e un fallo di mano. Tutto è rimandato alla sfida di venerdì sera al Vicente Calderon ma questo 1-1, per ora, fa felice solo l'Atletico.
IL REAL MADRID- La squadra di Carlo Ancelotti macina gioco e dimostra una buona condizione atletica ma il risultato lascia l'amaro in bocca. Bale sulla fascia destra è sembrato incontenibile e la manovra è dipesa principalmente dal gallese ex Tottenham, aiutato su quella corsia da un ottimo Carvajal. Fuori dal gioco invece Cristiano Ronaldo, irriconoscibile il campione portoghese! Ancelotti lo lascia clamorosamente negli spogliatoi a fine primo tempo e al suo posto inserisce James Rodriguez. Nel primo tempo male anche l'altro neo-acquisto Kroos, mai partecipe della manovra offensiva. Nella ripresa il tedesco mostra grande dinamicità e ha anche qualche occasione per andare in gol ma sciupa clamorosamente la più nitida a porta spalancata sul risultato di 0-0. Pulita prova difensiva per Sergio Ramos, Modric parte bene ma si spegne sulla distanza, isolato Benzema riceve pochissimi palloni giocabili. Male anche due veterani: Casillas, che poteva uscire in presa alta in occasione del gol del pareggio e Xabi Alonso, parso fuori condizione. Buona la prova anche per Di Maria, entrato col piglio giusto e motivatissimo a far vedere tutto il suo valore. James Rodriguez invece salva una prestazione incolore con un gol importante, da un giocatore pagato 80 milioni di euro però ci si aspetta qualcosa di più.
PAGELLE: Casillas 5,5 - Carvajal 7 - Pepe 6 - Sergio Ramos 6 - Marcelo 6 - Modric 5,5 (Di Maria 6,5) - Xabi Alonso 5 - Kroos 5,5 - Bale 7 - Benzema 5,5 - Cristiano Ronaldo 4,5 (James Rodriguez 6,5)
I MIGLIORI: Bale-Carvajal: il Real spinge solo sulla loro fascia. Dominano la corsia di destra e ogni volta che attaccano l'Atletico va in difficoltà. Nell'uno contro uno vanno sempre via al loro diretto avversario e si rendono protagonisti di conclusioni o assist per i compagni. Bale regala anche spettacolo con un paio di giocate d'alta scuola. Atleticamente sono entrambi già in forma campionato.
IL PEGGIORE: Cristiano Ronaldo: irriconoscibile! Quella di ieri sera è sembrata solo una controfigura di CR7. Il portoghese è fuori dal gioco e, le poche volte che ha il pallone, lo perde goffamente provando qualche numero da circo. Sparito dal campo, riappare solo al 41' con un colpo di testa che non inquadra la porta di molto. Ancelotti lo lascia negli spogliatoi, non si sa se per motivi fisici o per scelta tecnica. Serata stortissima per lui.
L'ATLETICO MADRID- Solita partita di solidità, sacrificio e cuore per i Colchoneros. Il Cholo Simeone aveva ribadito che l'atteggiamento della sua squadra sarebbe stato lo stesso della scorsa stagione e così è stato! Combattivo, dinamico e ben messo in campo, l'Atletico lascia pochissimi spazi al Real e va in difficoltà solamente su grandi giocate personali. Non vengono risparmiati gli interventi rudi ma il gioco palla a terra risulta a tratti spettacolare con qualche giocata di prima veramente d'alta scuola. Bene Moya che aveva il pesante compito di sostituire Courtois, buona prova anche per tutto il centrocampo. La difesa balla in qualche occasione ma davanti al potenziale offensivo del Real Madrid esce a testa altissima (e indenne) dal Bernabeu. Ottimo nelle chiusure soprattutto Juanfran, un pò ingenui invece Siqueira, che rischia il cartellino rosso e Suarez che rischia di vanificare tutto nel recupero per un fallo di mano in area. Mandzukic fa il lavoro sporco ma è utile a far rifiatare la squadra anche se poco supportato da Koke. Raul Garcia è l'eroe della serata con un gol che cambia drasticamente le sorti della finale.
PAGELLE: Moya 6,5 - Juanfran 6,5 - Miranda 6 - Godin 6 - Siqueira 5,5 (Ansaldi 5,5) - Gabi 6 - Mario Suarez 5 - Saul Niguez 6 (Griezmann 5,5) - Raul Garcia 7,5 - Koke 5,5 - Mandzukic 6 (Raul Jimenez s.v.)
IL MIGLIORE: Raul Garcia: un gol da vero opportunista che regala un pareggio pesantissimo alla sua squadra. A parte la rete allo scadere è un motore inesauribile, aiuta sia a centrocampo che in attacco e da quantità e qualità all'Atletico. Lotta come un leone su tutti i palloni. Emblema della squadra che vuole Simeone!
IL PEGGIORE: Mario Suarez: la sua prova non è gravemente insufficiente e a centrocampo fa sentire i muscoli ma rischia di compromettere l'intera gara all'ultimo minuto. Sul cross di Carvajal non toglie la mano (anzi la allarga) e devia il pallone fuori. L'arbitro decide di non assegnare il calcio di rigore ma l'intervento era chiaramente volontario.