Il primo trofeo è di Zlatan, imperatore di Cina, signore di Francia. A Pechino, il Psg alza la Supercoppa, liquidando 2-0 il modesto Guingamp. Non pesano le assenze, troppo il divario tecnico tra i campioni di Francia e i rivali, approdati qui dopo aver vinto la Coppa Nazionale lo scorso anno.
Decide Ibrahimovic, come sempre. Due gol in nei primi 20 minuti per indirizzare la gara e scacciare possibili paure. Il Psg si aggrappa alle spalle larghe dello svedese che prima fulmina il portiere avversario dal limite poi, glaciale, concretizza il penalty. Senza la difesa titolare, David Luiz e Thiago Silva si godono le ultime vacanze post Mondiale, tocca a Marquinhos sgomitare per guadagnarsi un posto da titolare.
Con il doppio vantaggio, la compagine di Blanc si rilassa e il Guingamp prova a riaprire la partita. Si erge a protagonista Salvatore Sirigu. Il portiere, chiamato in causa al Mondiale per sostituire Buffon nell'esordio contro l'Inghilterra, neutralizza il tiro dagli undici metri di Yatabaré e in sostanza spegne i possibili ardori altrui.
Un Psg diverso da quello che affronterà tra meno di una settimana il Reims, con Cavani in campo solo nel finale. A brillare è la mediana, intrisa di qualità. Verratti, Thiago Motta e Pastore mostrano già idee chiare e passo sicuro.